Il magnifico viaggio - volume 3

La condanna alfieriana degli eventi che hanno scosso la Francia dopo il 1789 mostra come lo spirito antitirannico che aveva animato la riflessione politica (e il temperamento) dello scrittore fin dalla giovinezza non si rivolga soltanto contro i regimi monarchici e assolutisti, ma anche verso forme di governo democratiche e radicali che, ai suoi occhi, costituiscono una nuova forma di oppressione. Ma il cambiamento di giudizio sulla Rivoluzione francese deriva anche da un mutamento della sua visione del mondo, che lo porta su posizioni sempre più reazionarie. 1. Quali sono i motivi per cui Alfieri fugge da Parigi? 2. Individua tutti i termini dispregiativi che Alfieri usa riferendosi ai francesi rivoluzionari e alla Francia. Un uomo che cambia rimanendo fedele a sé stesso La descrizione di sé che Alfieri grida ai rapitori, sfidandoli a viso aperto, ricorda il ritratto che, in forma poetica, compare nel sonetto Sublime specchio di veraci detti ( T3, p. 573), e che costituisce il filo rosso della narrazione autobiografica. In realtà, la personalità e il carattere dello scrittore si sono evoluti rispetto ai tempi descritti nelle prime due parti dell opera: egli non è più un uomo in perenne fuga verso paesaggi estremi; non più l amante insoddisfatto che passa da una donna all altra, ma un uomo ormai appagato dai suoi affetti e dalle consolazioni domestiche (rr. 12-13). Eppure, nonostante la presenza della contessa d Albany rassereni l animo indomito di Alfieri, la percezione della noia e di un inquietudine di fondo continua ad accompagnarlo, anche nell ultima epoca della Vita. Ad acuire tale stato d animo si aggiungono qui le difficoltà legate alle circostanze: l incertezza, l impossibilità di partire, l attesa dei passaporti, lo sdegno per la piega presa dagli eventi rivoluzionari. 3. Individua le espressioni che Alfieri usa per indicare gli eventi che seguiranno alla sua fuga: quale immagine della Rivoluzione ne emerge? 4. Quali sono le reazioni di Alfieri nel momento in cui la sua carrozza viene fermata? Ti sembrano coerenti con la sua personalità? Eroismo e ironia Le scelte stilistiche Sul piano stilistico il brano presenta un originale impasto di eroismo avventuroso e abbassamento ironico. Il racconto, pur drammatico, non è infatti privo di momenti quasi comici: tale è per esempio l atteggiamento dello scrittore durante la discussione con i birbi (rr. 5960) che lo vorrebbero derubare, quando egli si vede costretto a schiamazzare, e con voce di banditore replicare (r. 75), immagine più ridicola che drammatica. Lo stesso piglio retorico che egli usa con i banditi («Vedete, sentite; Alfieri è il mio nome; Italiano e non Francese; [ ] vogliamo passare, e passeremo per Dio , rr. 66-69) contrasta con il contesto tutt altro che solenne in cui viene adottato. Ironico o meglio sarcastico è anche il commento secondo cui altercare, e gridare, e schiamazzar più di loro (rr. 61-62) è il mezzo col quale sempre si vien a capo dei Francesi (r. 62). 5. Con quale tono vengono descritte le pratiche burocratiche necessarie al rilascio dei passaporti? Ritmo ed espressività A creare vivacità e turbamento contribuiscono lo stile vibrante, le battute brevi, le esclamazioni (per Dio, r. 69), il ricorso a parole dall accentuata espressività (piazzata, r. 70; schiamazzare, r. 75, e così via) e il procedimento sintattico di coordinazione per asindeto, che conferisce alle scene un ritmo concitato. 6. A partire da quale punto del testo il ritmo narrativo subisce una forte accelerazione? perché? 7. Individua altri esempi di linguaggio fortemente espressivo. L AUTORE / VITTORIO ALFIERI / 607

Il magnifico viaggio - volume 3
Il magnifico viaggio - volume 3
Il Seicento e il Settecento