Il magnifico viaggio - volume 3

30 35 40 45 50 55 60 «in paese,13 dove sono tanti torbidi;14 dove non è più libero l esercizio della cattolica religione, e dove tutti tremano sempre, ed aspettano continui disordini e disgrazie . Pur troppo bene diceva, e presto si avverò; ma quando mi ravviai verso l Italia, la degnissima e veneranda matrona non esisteva più. Passò di questa vita il dì 23 aprile 1792, in età di anni settanta compiuti. Erasi frattanto rotta la guerra coll imperatore,15 che poi divenne generale e funesta. Venuto il giugno, in cui si tentò già di abbattere intieramente il nome del Re,16 che altro più non rimaneva; la congiura di quel giorno 20 giugno17 essendo andata fallita, le cose strascinarono ancora malamente sino al famoso dieci d agosto,18 in cui la cosa scoppiò come ognuno sa. Accaduto quest avvenimento, io non indugiai più neppure un giorno, e il mio primo ed unico pensiero essendo di togliere da ogni pericolo la mia donna, già dal dì 12 feci in fretta in fretta tutti i preparativi per la nostra partenza. Rimaneva la somma difficoltà dell ottenere passaporti per uscir di Parigi, e del regno. Tanto c industriammo19 in quei due o tre giorni, che il dì 15, o 16, già gli avevamo ottenuti come forestieri, prima dai Ministri di Venezia io, e di Danimarca la Signora, che erano quasi che i soli Ministri esteri rimasti presso quel simulacro di Re.20 Poi con molto più stento si ottenne dalla sezione nostra comunitativa21 detta du Montblanc degli altri passaporti, uno per ciascheduno individuo, sì per noi due, che ogni servitore, e cameriera, con la pittura22 di ciascuno, di statura, pelo,23 età, sesso, e che so io. Muniti così di tutte queste schiavesche patenti,24 avevamo fissato la partenza nostra pel lunedì 20 agosto; ma un giusto presentimento, trovandoci allestiti,25 mi fece anticipare, e si partì il dì 18, sabato, nel dopo pranzo. Appena giunti alla Barrière Blanche, che era la nostra uscita la più prossima per pigliar la via di San Dionigi per Calais,26 dove ci avviavamo per uscire al più presto di quell infelice paese; vi ritrovammo tre o quattro soli soldati di guardie nazionali, con un uffiziale, che visti i nostri passaporti, si disponeva ad aprirci il cancello di quell immensa prigione,27 e lasciarci ire a buon viaggio.28 Ma v era accanto alla Barriera una bettolaccia,29 di dove sbucarono fuori ad un tratto una trentina forse di manigoldi della plebe, scamisciati, ubriachi, e furiosi. Costoro, viste due carrozze che tante n avevamo, molto cariche di bauli, e imperiali,30 ed una comitiva di due donne di servizio, e tre uomini, gridarono che tutti i ricchi se ne voleano fuggir di Parigi, e portar via tutti i loro tesori, e lasciarli essi nella miseria e nei guai. Quindi ad altercare31 quelle poche e tristi guardie con quei molti e tristi birbi,32 esse per farci uscire, questi per ritenerci.33 Ed io balzai di carrozza fra quelle 13 in paese: in un paese (la Francia). 14 torbidi: sommosse, tumulti. 15 Erasi frattanto coll imperatore: era intanto cominciata la guerra con l imperatore (il 20 aprile 1792 la Francia aveva dichiarato guerra all imperatore Francesco II d Austria). 16 abbattere Re: il re di Francia Luigi XVI non era stato ancora ghigliottinato, ma era stato esautorato di tutti i poteri; i rivoluzionari volevano deporlo e istituire la repubblica. 17 20 giugno: il 20 giugno 1792 i girondini (esponenti di uno dei gruppi politici radicali formatisi nel corso della Rivoluzione) invasero la reggia delle Tuileries. 18 dieci d agosto: in questa data avvenne l insurrezione popolare che portò all arresto del re. 19 c industriammo: ci adoperammo. 20 simulacro di Re: in quanto re ormai solo di nome, non di fatto (il termine simulacro indica qui la parvenza , la rappresentazione esteriore ). 21 sezione nostra comunitativa: la sezione del comune parigino in possesso dei loro documenti. 22 pittura: descrizione della fisionomia. 23 pelo: capelli. 24 schiavesche patenti: i certificati (patenti) sono schiaveschi perché esprimono la condizione di schiavitù dei cittadini, nelle mani della burocrazia. 25 allestiti: pronti per la partenza. 26 Calais: porto della Francia settentrionale. 27 immensa prigione: così è designata Parigi in quanto le uscite dalla città sono tutte presidiate e bloccate. 28 ire a buon viaggio: andare in pace. 29 bettolaccia: bettola, taverna dove si può anche alloggiare per la notte. 30 imperiali: sono le parti situate sopra il tetto delle carrozze, costruite in modo da potervi sistemare i bagagli. 31 ad altercare: (cominciarono) a litigare. 32 tristi birbi: malvagi furfanti. 33 ritenerci: trattenerci. L AUTORE / VITTORIO ALFIERI / 605

Il magnifico viaggio - volume 3
Il magnifico viaggio - volume 3
Il Seicento e il Settecento