Il magnifico viaggio - volume 3

Dall altra parte, Alfieri non riesce a farsi interprete delle spinte riformistiche che attraversano il secolo dei Lumi. Il suo rapporto con il pensiero illuministico emerge bene dai suoi trattati: esso rappresenta inizialmente una fonte di ispirazione, ma gli elementi razionali vengono presto superati da aspetti emotivi, esistenziali e psicologici che nulla hanno a che spartire con lo spirito empirico dei philosophes. Una letteratura dell io Assetato di alte imprese e dotato di superba e indomita volontà, Alfieri supera il razionalismo settecentesco per dedicarsi invece a una letteratura soggettiva, che pone al centro sentimenti, movimenti dell animo, aspirazioni, desideri e frustrazioni dell individuo. Se la sua ideologia politica si rivela antiquata, inJohann Heinrich F ssli, La disperazione decisa com è tra ribellismo utopistico e posidell artista di fronte alle rovine, 1778-1780. Milano, Civica Raccolta Stampe Bertarelli. zioni conservatrici, gli aspetti esistenziali e psicologici costituiscono un elemento di novità della sua opera, dando voce alle tendenze preromantiche che si stanno imponendo alla fine del Settecento, e di cui il poeta avverte per primo, in Italia, la forza. Si spiega così la predilezione, nelle tragedie e nelle Rime, per l individualismo e gli slanci titanici, che esaltano i gesti eclatanti dei protagonisti o dell io poetico. Questo nuovo spazio assegnato al mondo interiore dei personaggi ha reso Alfieri un vero e proprio precursore della sensibilità romantica. Non è un caso che proprio dai Romantici egli sarà amato, se non addirittura idolatrato, in un processo di mitizzazione che contribuirà a cristallizzare l immagine del poeta come eroe ribelle. Verso una letteratura psicologica L originalità di Alfieri non si riduce comunque all anticipazione di alcune importanti istanze romantiche. Nelle tragedie, ma anche nei trattati e nelle Rime, sono molti i momenti in cui la brama di libertà diventa desiderio di affermazione di sé, frustrato però da leggi e vincoli che non consentono la realizzazione individuale. Sotto questo aspetto, la letteratura alfieriana intende riflettere una profonda impotenza e incapacità di vivere: in essa si trovano espresse, sia pur trasfigurate da un ego debordante, le problematiche psicologiche che legano l essere umano alle proprie incertezze, facendolo sprofondare nella malinconia e in un destabilizzante senso di vuoto e di solitudine. RIFIUTO DEL PROPRIO TEMPO DAI TEMI ai testi: T3 > p. 573 T7 > p. 604 forte soggettività desiderio di autoaffermazione incapacità di vivere, solitudine, malinconia anticipazione della sensibilità romantica L AUTORE / VITTORIO ALFIERI / 553

Il magnifico viaggio - volume 3
Il magnifico viaggio - volume 3
Il Seicento e il Settecento