Pagine di realtà - Noi e gli animali, le scelte sbagliate

cazion CA e CIVI AGENDA 2030 Pagine di realtà OBIETTIVO Edu Noi e gli animali, le scelte sbagliate SULLA 15 VITA TERRA Sulla figura del commensale vegetariano della dama protagonista del brano precedente si appunta la pungente ironia di Parini: anche solo da un punto di vista logico, la pietà nei confronti degli animali mal si concilia con il disprezzo verso gli esseri umani. Tuttavia oggi non c è bisogno di essere vegani, vegetariani o animalisti per sapere quanto gli allevamenti intensivi di animali siano estremamente dannosi per l ambiente. dunque necessario come invita a fare la scrittrice Dacia Maraini (n. 1936) in questo articolo acquisire e sviluppare una nuova sensibilità su questo tema. La scrittrice Dacia Maraini. Chi compra la carne in un supermercato, pulita, rosea, chiusa nel cellofan, non pensa a cosa ci sia dietro quella confezione, non conosce la strada che ha fatto quel pezzo di carne per raggiungere lo scaffale. Molti non hanno mai visto un allevamento intensivo e mangiano carne bovina, salumi e pollo senza immaginare cosa stiano mettendo in bocca. Se potessi, obbligherei i grandi mangiatori di carne ad andare a visitare un allevamento intensivo. Cominciando dall odore che brucia le narici e dà voglia di vomitare. E poi, le povere bestie ammassate a migliaia: che siano galline ammucchiate le une addosso alle altre, o maiali imbottiti di farina di pesce e di soia, chiusi dentro gabbie dove non possono neanche stare in piedi, o vitelli costretti a ingurgitare ormoni per crescere in fretta. La mancanza di movimento li fa ammalare, ragione per cui li imbottiscono di antibiotici. Quegli antibiotici arrivano sulle nostre tavole creando assuefazione e batteri resistenti al medicinale. Non voglio parlare di pietà, di strazio a vedere quegli occhi disperati che chiedono aiuto, perché sarei subito accusata di buonismo. Voglio parlare di interessi collettivi, di futuro per le nostre società. Nel mondo vengono uccisi ogni anno 70 miliardi di animali per alimentazione umana. Due su tre cresce negli allevamenti intensivi. In Italia, patria del buon prosciutto e dei famosi salumi, il 95% dei maiali si riproduce e cresce in condizioni da lager nazisti. I pascoli sono scomparsi. Per nutrire questa enorme quantità di animali da macello se ne va un terzo della raccolta di cereali, nonché un Allevamento intensivo di bovini. 516

Il magnifico viaggio - volume 3
Il magnifico viaggio - volume 3
Il Seicento e il Settecento