Il magnifico viaggio - volume 3

c Manifattura di Meissen, Teiera, 1740 ca. New York, The Metropolitan Museum of Art. e André-Charles Boulle, Mobile Luigi XIV, 1680-1700. Parigi, Museo del Louvre. f Manifattura di Meissen, Concerto, 1750 ca. Berlino, Schloss Charlottenburg. effetti di particolare eleganza se combinata, a contrasto, con l avorio e l oro. Se fin dal Medioevo si utilizzava l intarsio ligneo, è tra la fine del Seicento e l inizio del Settecento che questa tecnica si diffonde nella Francia di Luigi XIV, grazie alla personalità di André-Charles Boulle (1642-1732), maestro ebanista del re. Grazie a un accurato procedimento, Boulle sovrappone lamine di materiali diversi, ritagliate secondo un disegno predefinito, e le combina con avorio, madreperla, tartaruga e metalli preziosi, creando oggetti di grande pregio. La porcellana settecentesca Tradizionalmente si attribuisce a Marco Polo l introduzione della porcellana in Europa, ma in realtà è solo nel Seicento, con l istituzione della Compagnia britannica delle Indie Orientali, che le porcellane cinesi entrano nel mercato europeo, desiderate in ogni corte per la brillantezza dei colori e la purezza delle forme. Risalgono a quest epoca anche i primi tentativi di impiantare manifatture di porcellana direttamente in Europa, per abbattere i costi di importazio- ne: la porcellana diventa così il simbolo del passaggio dall artigianato all arte industriale, una svolta che si realizzerà a pieno solo nell Ottocento. A Meissen, in Germania, Augusto II, principe Elettore di Sassonia, dà vita a un laboratorio che inizialmente si dedica a studi magici e alchemici; solo in seguito gli artigiani si occupano della riproduzione della particolare ceramica orientale. Il 25 gennaio 1710 nasce così la prima manifattura di porcellana sul suolo europeo, che inizia a immettere prodotti sul mercato dal 1713; fino al 1719 la fabbrica di Meissen mantiene l esclusiva, perché Augusto II fa rinchiudere l alchimista scopritore della formula chimica, in modo che il segreto non possa essere diffuso. Le prime produzioni europee imitano i prototipi orientali non solo nella composizione dei materiali, ma anche nelle forme e nelle decorazioni, mentre la diffusione in Europa di tè e cioccolata calda richiede la realizzazione di nuovi contenitori adatti alle corti europee: servizi da tavola con teiere e caffettiere, nonché statuette che devono decorare le tavole dei signori, sostituendo le tradizionali figurine di zucchero o di cera. L AUTORE / GIUSEPPE PARINI / 511

Il magnifico viaggio - volume 3
Il magnifico viaggio - volume 3
Il Seicento e il Settecento