Il magnifico viaggio - volume 3

140 adipe cresce, de tuoi labbri onora la nettarea bevanda ove abbronzato fuma, ed arde il legume a te d Aleppo giunto, e da Moca che di mille navi popolata mai sempre insuperbisce. 140 nettarea bevanda: il caffè è equiparato al netta- re degli dei. 141 fuma, ed arde: è uno hysteron proteron. membra, onora della tua bocca la bevanda deliziosa (nettarea) nella quale, tostato (abbronzato), scotta e fuma il chicco di caffè (legume) giunto a te da Aleppo e da Moka, che è sempre (mai sempre) orgogliosa (insuperbisce), affollata di tantissime (mille) navi. 141-142 Aleppo Moca: celebri centri esportatori di caf- fè, rispettivamente in Siria e nello Yemen. 143 mai sempre: forma rafforzativa. DENTRO IL TESTO I lavoratori e il nullafacente I contenuti tematici Il brano è tutto giocato sul contrasto fra il pigro risveglio del giovin signore e la vita che già gli ferve intorno. La prima figura evocata è quella del contadino che si alza all alba, si carica in spalla gli attrezzi e va verso i campi con il bue. Il prezioso dettaglio dei rami da cui cade la rugiada, scintillante come le gemme (vv. 44-45), e i richiami classici (per esempio alle dee Cerere e Pale, v. 41) sono elementi ancora tipici del gusto arcadico, grazie al quale l autore manifesta la sua predilezione per la vita rurale rispetto a quella urbana. Da quel gusto si discosta invece nettamente la figura del fabbro, il cui duro lavoro è ricondotto alla soddisfazione dei capricci della classe benestante. L accenno al ricco inquieto per la paura dei ladri è per il poeta il modo di stigmatizzare i ceti abbienti e i loro privilegi, che essi sentono costantemente in pericolo. Un analoga, feroce ironia è contenuta nella descrizione del terrore e della stizza che il giovin signore prova a sentir parlare di modesti operai e contadini. Egli inorridisce al semplice pensiero di doversi alzare all alba e di svolgere un simile lavoro: i capelli gli si rizzano sul capo, in un immagine comica che colpisce l attenzione del lettore, infrangendo bruscamente l idilliaca descrizione dei lavoratori operosi. Anonimo veneto, L officina del fabbro, XVIII secolo. Venezia, Ca Rezzonico. L AUTORE / GIUSEPPE PARINI / 507

Il magnifico viaggio - volume 3
Il magnifico viaggio - volume 3
Il Seicento e il Settecento