Il magnifico viaggio - volume 3

FINESTRA SUL 900 Goldoni & Eduardo De Filippo decisione di Luca e della moglie Concetta di spingere la figlia Ninuccia a sposare, sia pure controvoglia, il benestante Nicola, nella speranza di migliorare la condizione economica della famiglia. Eduardo mette in luce i desideri di una classe sociale, già osservata nelle più intime aspirazioni da Goldoni: quella borghesia ossessionata dall idea di salire i gradini della società, con la conseguenza di vedere sconvolti costumi, abitudini e relazioni. In effetti, nella commedia di De Filippo, la forzatura dei due genitori finisce presto per ritorcersi contro la famiglia e la sua stabilità: Ninuccia si innamora di Vittorio, un amico del fratello Tommasino, e intreccia con lui un rapporto amoroso che sconvolge l armonia e la serenità del nucleo familiare. Con tali presupposti, la festività natalizia si tramuta in una vera e propria passione, con Luca tenacemente attaccato al simbolo del presepe, metafora di un mondo pacificato nell amore di cui tuttavia egli non può più godere nella realtà. La scena che riportiamo è quella che apre la commedia. Assistiamo così al risveglio di Luca, Concetta e del figlio Tommasino, detto Nennillo, un ragazzo con la vocazione del ladruncolo, sempre coccolato dalla madre ma in perenne contrasto con il padre. In casa Cupiello. Un letto matrimoniale e un altro più piccolo, per un solo posto. Comune1 in fondo a destra. Balcone a sinistra. Su di un tavolo, davanti al balcone, vi sarà un Presepe in fabbricazione, e tutto l occorrente necessario per realizzarlo: cartapesta, pennelli, sugheri e un recipiente di latta con la colla Cervione.2 Tra il balcone e il lettino a un posto vi sarà un piccolo paravento con davanti un treppiede di ferro con bacinella, ed un secchio smaltato bianco; sul paravento è appoggiato un asciugamani. A ridosso della parete di destra un comò con sopra santi e immagini religiose d ogni specie con davanti candele e lumini spenti. Sono le nove del mattino del 23 dicembre. Luca dorme nel letto matrimoniale; il posto della moglie Concetta, è in disordine come se la donna l avesse lasciato da poco. Nel lettino piccolo dorme Tommasino (detto Nennillo). 5 10 15 concetta (entra dalla destra con passo cauto; indossa una sottana di cotone bianco e ha sulle spalle uno scialletto di lana; ai piedi un paio di pantofole realizzate con un vecchio paio di scarpe del marito. Reca in mano una fumante tazza di caffè, e nell altra una brocca d acqua. Mezzo assonnata si avvicina al comò, posa la tazza, poi va a mettere la brocca accanto al lavabo; va al balcone ed apre le imposte; torna al comò, prende la tazza e l appoggia sul comodino. Con tono di voce monotono, abitudinario, cerca di svegliare il marito) Lucarié, Lucarié scétate3 songh e nnove!4 (dopo una piccola pausa torna alla carica) Lucarié, Lucarié scétate songh e nnove. (Luca grugnisce e si rigira su se stesso, riprendendo sonno. La moglie insiste) Lucarié, Lucarié scétate songh e nnove. luca (svegliandosi di soprassalto) Ah! (farfuglia) songh e nnove. concetta Pigliate o ccafè. (Luca, pigro e insonnolito, fa un gesto come per prendere la tazza, ma il sonno lo vince di nuovo. Imperterrita, Concetta riprende il lamentoso ritornello, con un tono un un po più forte, mentre comincia a vestirsi davanti al comò) Lucarié, Lucarié scétate songh e nnove! luca (si siede in mezzo al letto e si toglie dalla testa, uno alla volta, due scialletti di lana e una sciarpa; poi guarda di sbieco la moglie) Ah songh e nnove? Già si sono fatte le nove! La sera sei privo di andare a letto5 che subito si fanno le nove del giorno appresso. Cuncé, fa freddo fuori? 1 Comune: la porta che conduce all e- sterno. 2 colla Cervione: colla per legno utilizzata dai falegnami. Consisteva in una ge- 462 / IL SETTECENTO latina ottenuta facendo bollire i brandelli di carne attaccati alla pelle degli animali appena scuoiati. 3 scétate: svegliati. 4 songh e nnove: sono le nove. 5 sei privo letto: non fai in tempo ad andare a letto.

Il magnifico viaggio - volume 3
Il magnifico viaggio - volume 3
Il Seicento e il Settecento