Il magnifico viaggio - volume 3

180 cavaliere (torna con un vaso d acqua) Eccomi, eccomi. E non è ancor rinvenuta. Ah, certamente costei mi ama. (la spruzza, ed ella si va movendo) Animo, animo. Son qui cara. Non partirò più per ora. ATTO II, scena diciottesima Il Servitore colla spada e cappello, e detti. 185 190 servitore Ecco la spada ed il cappello. (al Cavaliere) cavaliere Va via. (al Servitore, con ira) servitore I bauli cavaliere Va via, che tu sia maledetto. servitore Mirandolina cavaliere Va, che ti spacco la testa. (lo minaccia col vaso; il Servitore parte) E non rinviene ancora? La fronte le suda. Via, cara Mirandolina, fatevi coraggio, aprite gli occhi. Parlatemi con libertà. ATTO II, scena diciannovesima Il Marchese ed il Conte, e detti. 195 200 205 marchese Cavaliere? conte Amico? cavaliere (Oh maledetti!). (va smaniando) marchese Mirandolina. mirandolina Oimè! (s alza) marchese Io l ho fatta rinvenire. conte Mi rallegro, signor Cavaliere. marchese Bravo quel signore, che non può vedere le donne. cavaliere Che impertinenza? conte Siete caduto?67 cavaliere Andate al diavolo quanti siete. (getta il vaso in terra, e lo rompe verso il Conte ed il Marchese, e parte furiosamente) conte Il Cavaliere è diventato pazzo. (parte) marchese Di questo affronto voglio soddisfazione.68 (parte) mirandolina L impresa è fatta. Il di lui cuore è in fuoco, in fiamme, in cenere. Restami solo, per compiere la mia vittoria, che si renda pubblico il mio trionfo, a scorno69 degli uomini presuntuosi, e ad onore del nostro sesso. (parte) 67 Siete caduto?: ci siete cascato? 68 soddisfazione: un risarcimento. DENTRO IL TESTO Le diverse anime della nobiltà I contenuti tematici 69 scorno: umiliazione. Video LEZIONE con Roberto Carnero Nella locanda di Mirandolina sono ospitati tre nobili, ognuno dei quali esprime una diversa anima del ceto aristocratico messo in ridicolo da Goldoni. Il Marchese di Forlipopoli e il Conte d Albafiorita rappresentano rispettivamente una nobiltà di sangue, irrimediabilmente decaduta per avere dilapidato le proprie risorse, e una nobiltà acquisita di recente, che fa sfoggio della ricchezza con l esibizionismo tipico dei parvenu; il Cavaliere di Ripafratta impersona invece un aristocrazia ancora fiera e altera, che coltiva fino all eccesso il proprio senso di superiorità, qui tradotto nel disprezzo per il sentimento amoroso e per l universo femminile. 422 / IL SETTECENTO

Il magnifico viaggio - volume 3
Il magnifico viaggio - volume 3
Il Seicento e il Settecento