Il magnifico viaggio - volume 3

La figura del piccolo borghese capace e onesto Il linguaggio di Ridolfo come espressione di una morale convenzionale Il linguaggio del «buffone Ridolfo si caratterizza subito come punto di riferimento di questo ambiente, in qualità di bottegaio avveduto e attento alla propria attività. Si assicura che i garzoni si diano da fare con i clienti e spiega a Trappola che una bottega deve guadagnarsi la fiducia della clientela, per esempio adeguandosi ai suoi orari (A buon ora vengono quelli che hanno da far viaggio, rr. 7-8). Dal confronto con lo scansafatiche Trappola e lo spregiudicato Pandolfo emergono il suo orgoglio per il lavoro (egli esige che il caffè sia sempre fresco e buono), l onestà (voglio vivere onestamente, e non voglio far torto alla mia professione, rr. 102-103), la moderazione nella ricerca del profitto (col caffè si guadagna il cinquanta per cento, che cosa vogliamo cercar di più?, rr. 127-128), l avversione per il guadagno facile, ottenuto a danno degli altri (Non terrei giuoco, se credessi di farmi ricco, r. 94). Le scelte stilistiche L interazione avviene dapprima tra Ridolfo e il suo garzone, Trappola, poi tra lo stesso Ridolfo e Pandolfo. Il caffettiere si esprime con numerosi proverbi o espressioni proverbiali (la farina del diavolo va tutta in crusca, rr. 28-29; pelar la quaglia senza farla gridare, r. 72; Le chicchere non si macchiano, r. 110, e così via), a indicare una superiorità morale che si sostanzia però in una saggezza un po convenzionale. Il linguaggio, d altra parte, rivela il legame dei personaggi con l ambiente in cui vivono; tutti utilizzano infatti termini gergali propri dell ambito del gioco d azzardo e delle carte (prima e seconda, r. 59; anch io ho tagliato un poco, r. 63; a primiera, r. 120). Trappola interpreta il ruolo del servo furbo, che nella commedia dell arte era ricoperto da Zanni; lo stesso Ridolfo lo definisce buffone (r. 47). La comicità deriva dai contenuti ironici delle sue affermazioni (si poteva dormire un altra oretta, r. 18, dice Trappola proprio dopo che Ridolfo gli ha spiegato l importanza di farsi trovare pronti di buon mattino), ma anche e soprattutto dal suo modo di esprimersi, che gioca sull accostamento di termini o espressioni popolari (quel cane, r. 25; a far di balla coi baratori, r. 26) e vocaboli o modi di dire ricercati (complessione, r. 6; è un bel fior di virtù, r. 36; tempo di mutar costume, r. 42) che, pronunciati da lui, assumono un effetto decisamente comico. Maurice Sand, Brighella, 1860. Venezia, Casa di Carlo Goldoni. VERSO LE COMPETENZE COMPRENDERE 1 4 Riassumi il brano letto in circa 15 righe. ANALIZZARE 2 Individua nel testo le affermazioni di buon senso e i consigli del caffettiere Ridolfo. 3 Oltre a quelle già segnalate nell analisi, rintraccia altre espressioni proverbiali presenti nel brano. Qual è il diverso atteggiamento di Ridolfo e Pandolfo verso il gioco d azzardo? INTERPRETARE 5 Quali aspetti della nuova società che si sta formando nel XVIII secolo emergono dal testo? 6 Quale atteggiamento verso il mondo è rappresentato dal servitore Trappola? perché? L AUTORE / CARLO GOLDONI / 407

Il magnifico viaggio - volume 3
Il magnifico viaggio - volume 3
Il Seicento e il Settecento