Il magnifico viaggio - volume 3

DENTRO IL TESTO Mondo e Teatro La natura, maestra degli antichi e dei moderni La metafora dei libri I contenuti tematici Pur affermando di aver studiato i più grandi autori della letteratura (moderna e antica, italiana e straniera), Goldoni dichiara di aver tratto materia e procedimenti per l esercizio della propria arte soprattutto dall osservazione della realtà e dall esperienza concreta dell attività teatrale. Il Mondo è la realtà in cui vive, che gli fornisce personaggi e situazioni e lo informa sulle abitudini, sui vizi e sulle virtù degli esseri umani. Il Teatro cioè la concreta esperienza teatrale gli ha insegnato invece come rappresentare questo patrimonio di contenuti, fornendogli i mezzi più efficaci per catturare l attenzione del pubblico e divertirlo, mostrandogli i suoi difetti senza urtarne la suscettibilità (posti con buon garbo nel loro punto di vista i difetti [ ] in modo però, che non urti troppo offendendo, rr. 26-28). Il miglior modello per un commediografo è la natura (La natura è una universale e sicura maestra a chi la osserva, rr. 46-47). Le regole astratte sono inutili: se lo scopo è divertire e, allo stesso tempo, rendere utile la rappresentazione, è più opportuno capire i gusti e la mentalità del pubblico, che si evolvono nel tempo. D altra parte, gli stessi scrittori antichi ritenevano che la commedia dovesse ritrarre la realtà, in modo che gli spettatori riconoscessero sulla scena ciò che vedevano nella vita di ogni giorno. Le scelte stilistiche Per esprimere l esperienza diretta della realtà, dalla quale attinge la materia delle sue commedie, Goldoni usa la metafora dei due libri (il Mondo e il Teatro). Il richiamo alla natura, inoltre, echeggia un altra analoga metafora utilizzata da Galileo, il quale proponeva di leggere il «libro della natura anziché i filosofi e la Bibbia per raggiungere la conoscenza del mondo e delle leggi che lo regolano. La metafora attraversa il testo con l impiego di diversi termini che evocano l uso del libro e l azione dello studio: l autore parla di volumi su cui ha meditato (r. 7) e di cui si è servito (r. 8); egli sfoglia (rivolgendolo, r. 16) il libro del Mondo e va maneggiando (rr. 19-20) quello del Teatro per mettere in scena le cose che vi si leggono (r. 21). Inoltre, per sottolineare che la propria arte si fonda sull esperienza, Goldoni impiega numerosi termini tratti dall ambito dell insegnamento (mi mostra, rr. 8-9; mi rappresenta, r. 11; mi fa conoscere, r. 20; Imparo, r. 23; Ho appreso, r. 29). VERSO LE COMPETENZE COMPRENDERE 1 Dopo aver esaminato qualche foto dei tuoi genitori o di altri parenti o conoscenti della generazione che ti ha preceduto, scattata quando avevano la tua età, osserva il loro modo di vestire e le acconciature; prova inoltre a documentarti sulle letture, i generi musicali, i passatempi, le espressioni gergali più diffuse tra i giovani a quel tempo. Scrivi poi un testo di circa 30 righe su ciò che ti pare essere rimasto costante e ciò che invece ritieni cambiato, provando a individuare le cause (economiche, sociali, culturali) di tali differenze. Riassumi ciò che l autore afferma di avere imparato dall esperienza del Mondo e del Teatro. Che relazione c è con i libri a stampa? ANALIZZARE 2 A quale figura retorica ricorre l autore alla r. 38: popolo [ ], nazione [ ], mondo [ ]? a Anafora. c Chiasmo. b Climax. d Anastrofe. INTERPRETARE 3 Se dovessi scegliere una metafora alternativa a quella del libro, quale adotteresti? perché? SCRIVERE PER... ESPORRE 4 Goldoni afferma che i gusti del popolo cambiano come le mode del vestire, e de linguaggi (r. 41). 400 / IL SETTECENTO DIBATTITO IN CLASSE 5 Goldoni, come già gli antichi greci, attribuisce al teatro una funzione eminentemente educativa (rr. 23-28): sei d accordo con lui? Il teatro ha ancora, nella nostra società, questa funzione o è stato sostituito da qualche altro mezzo di espressione? Discutine con la classe.

Il magnifico viaggio - volume 3
Il magnifico viaggio - volume 3
Il Seicento e il Settecento