Henry Fielding

Henry Fielding LA VITA Henry Fielding nasce a Sharpham Park, nel sud-ovest dell Inghilterra, nel 1707. Rimasto orfano di entrambi i genitori ed educato a Eton, sceglie dapprima, per vivere, il mestiere di autore teatrale ed esordisce con alcune commedie, le ultime due delle quali, per il contenuto satirico attraverso cui attaccavano la corruzione politica, furono oggetto di dibattito alla Camera dei Lord e fornirono l occasione per l approvazione (nel 1737) di una legge sulla censura teatrale. In seguito a ciò, Fielding abbandona le scene e si dedica all avvocatura. Quest attività, che lo mette a contatto con gente di varia indole morale e condizione sociale, gli fornisce ampia materia per le opere narrative che intanto decide di scrivere, a partire dal primo romanzo La storia e le avventure di Joseph Andrews (1742). Afflitto da numerosi malanni (tra cui la gotta), ai quali cerca sollievo in un viaggio alla ricerca di climi più miti, muore a Lisbona nel 1754. Il Cervantes d Inghilterra Tom Jones William Hogarth, Ritratto di Henry Fielding, prima metà del XVIII secolo. LE OPERE Autore di opere teatrali e romanzi, Fielding è considerato il padre del romanzo inglese (tanto da essere definito il Cervantes d Inghilterra ), anche se cronologicamente ciò non è esatto (Defoe lo precede di alcuni decenni): il suo valore artistico risiede nell umanità dei caratteri, nel bonario umorismo (che rivela un sincero amore per la vita) e nel gusto ironico con cui rappresenta la realtà sociale del suo tempo e del suo paese. Il suo primo romanzo, La storia e le avventure di Joseph Andrews (1742), nasce da uno spunto polemico contro Richardson, della cui Pamela (1740-1741) Fielding capovolge la situazione, svolgendo un racconto satirico delle relazioni tra padroni e servitù : questa volta un giovane servitore (il fratello di Pamela) è oggetto di un tentativo di seduzione, da lui respinto, da parte della sua ricca padrona, la zia di Mr. B. Ma sull intento polemico prevale l ingegno dello scrittore, che in una serie di vicende conduce i suoi divertenti personaggi per le strade dell Inghilterra, componendo un quadro umano ampio e vivace. Anche l ultimo romanzo, Amelia (1751), affronta, sebbene in altri termini, il problema della famiglia e del matrimonio: la virtù di una donna, moglie e madre esemplare, viene messa a dura prova dai comportamenti di un marito scapestrato e infedele. Il capolavoro di Fielding, La storia di Tom Jones, un trovatello (1749), è, allo stesso tempo, romanzo sociale e psicologico. Il testo è diviso in 18 libri, ciascuno dei quali preceduto da un breve saggio su un tema più o meno collegato al racconto. Ambientata sullo sfondo dell Inghilterra rurale, la storia si svolge attraverso due generazioni: il protagonista, Tom Jones, è figlio adottivo del ricco Mr. Allworthy, modello di virtù, autentica incarnazione della giustizia e della carità, sorta di longa manus della Provvidenza divina. Mr. Allworthy, che una notte ha misteriosamente trovato nel suo letto quel figlio di ignoti, ha educato Tom insieme con suo nipote, e legittimo erede, Blifil. Costui è l opposto di Tom: furfante, egoista e ipocrita, quanto Tom, invece, è buono, generoso, altruista, ingenuo, esuberante, lontano da ogni morale conformistica. Blifil è invidioso di Tom, per il fatto che quest ultimo si è guadagnato l affetto e la simpatia della bella Sophia, figlia dell irascibile squire Western, che vorrebbe per la ragazza 334 / IL SETTECENTO

Il magnifico viaggio - volume 3
Il magnifico viaggio - volume 3
Il Seicento e il Settecento