Il magnifico viaggio - volume 3

L impietosa caricatura del genere umano in Swift Meno edificante, e anzi venato da un ironico pessimismo, è il capolavoro di Jonathan Swift (1667-1745), I viaggi di Gulliver (1726). Per la fantasia con cui l autore crea mondi alla rovescia , in cui le regole e i valori della civiltà vengono derisi e ribaltati, il romanzo è spesso considerato un classico della letteratura per ragazzi. Ciò non toglie che si tratti di un opera di grande impegno intellettuale, che vede le avventure del protagonista viaggiatore tra luoghi immaginari e popoli fantastici concludersi con l amara considerazione delle miserie e delle bassezze degli esseri umani: tornato in patria, Gulliver non riuscirà più a vivere con le persone, preferendo a esse i cavalli. La critica di Swift investe tutti gli aspetti della cosiddetta vita civile i valori morali, la religione, la scienza, la cultura, la politica , al punto che non sembra esserci salvezza per il genere umano: nemmeno fustigarne il desiderio di potere e di ricchezza, l egoismo, l aggressività e i tanti altri vizi servirà a migliorarlo. Il romanzo sentimentale di Richardson e l ironia di Fielding Altri autori inglesi raggiungono il successo e la popolarità grazie a diverse scelte tematiche e narrative. Samuel Richardson (1689-1761), per esempio, dedica un inedita attenzione alla psicologia del personaggio, inaugurando la tradizione del romanzo sentimentale e di quello epistolare (condotto, cioè, attraverso la successione di una serie di lettere scambiate tra i protagonisti). Opere come Pamela, o la virtù ricompensata (1740-1741) e Clarissa (1747-1748) narrano vicende di fanciulle insidiate da spregevoli seduttori: nel primo caso Pamela, una cameriera onesta, riesce a farsi sposare dal proprio datore di lavoro, Mr. B., che ne minacciava la virtù; nel secondo, la bella protagonista muore tragicamente dopo aver rifiutato di nascondere il dolore e la vergogna di uno stupro dietro la maschera di nozze riparatrici . Al moralismo sentimentale di Richardson si contrappone l opera di Henry Fielding (1707-1754), che preferisce percorrere, con il suo romanzo più noto, Tom Jones (1749), la via di un realismo ironico, animato dal gusto dell avventura e dal piacere della descrizione dei Joseph Highmore, Pamela e Mr. B, illustrazione per costumi contemporanei ( T2, p. 335). un edizione del romanzo pubblicata nel 1740. Il metaromanzo di Sterne Estraneo a ogni canone è il capolavoro di Laurence Sterne (1713-1768), Vita e opinioni di Tristram Shandy, gentiluomo (1760), una sorta di metaromanzo (cioè un romanzo nel quale l autore infrange la finzione narrativa, mettendo a nudo gli stessi meccanismi del racconto) in cui l intreccio non è reso mediante una precisa linea narrativa, ma è complicato da un susseguirsi di digressioni, riflessioni, rimandi, flash back. Alcuni critici hanno colto negli aspetti irrazionali e volutamente assurdi di quest opera un anticipazione della narrativa d avanguardia novecentesca; di certo, essi dimostrano la maturità del romanzo anglosassone del Settecento, i cui autori hanno raggiunto una consapevolezza tale da poter mettere in discussione il genere stesso. La nascita del romanzo gotico Verso la fine del secolo nasce un altro genere narrativo, destinato ad avere grande successo nella temperie preromantica e romantica: è il cosiddetto romanzo gotico (o romanzo nero ). Caratterizzato da atmosfere terrificanti e ambientato per lo più in scenari medievali in cui hanno luogo fenomeni inquietanti, fantastici o macabri (castelli diroccati 320 / IL SETTECENTO

Il magnifico viaggio - volume 3
Il magnifico viaggio - volume 3
Il Seicento e il Settecento