Il magnifico viaggio - volume 3

re di Shakespeare e di Goethe occupano il posto d onore in biblioteca, collocate come sono nella sezione centrale, proprio dietro la sedia della sua scrivania. Christian Smith, studioso dell Università di Warwick, ha indagato l influenza formativa di Shakespeare su Freud: a suo avviso giocò un ruolo non solo nello sviluppo personale di Freud, ma si espresse in tutta la sua opera, nell utilizzo di riferimenti shakespeariani sia come mezzo per spiegare certi concetti psicoanalitici, sia proprio per svilupparli. Tra lettere e scritti teorici, si contano 107 citazioni o rimandi di cui 16 nella sola Interpretazione dei sogni (1900), testo in qualche modo fondativo della psicoanalisi, approdo di anni di inquietudine e ricerca e di una sofferta autoanalisi. In alcune pagine del libro, per illustrare le dinamiche edipiche, Freud [...] espone un interpretazione dell Amleto come moderno Edipo. Molte delle intuizioni elaborate da Freud su Amleto furono in seguito riprese dal suo allievo e biografo Ernest Jones in vari saggi, a partire dagli anni 10 fino al celebre volume su Amleto e Edipo, diffondendo una lettura psicoanalitica del personaggio che venne molto apprezzata e che servì da spunto per numerose messe in scena: in particolare Sir Laurence Olivier la utilizzò nella celebre versione filmica del 1948, che rese popolare presso il grande pubblico l interpretazione di Amleto nei termini di un conflitto psicologico edipico. In un articolo di Joshua Rothman, apparso qualche anno fa sul New Yorker a commento di un libro su Amleto, si afferma che è sbagliato pensare che Freud abbia utilizzato il complesso di Edipo per capire Amleto, ma piuttosto sarebbe stato l Amleto ad aiutare Freud a capire e forse persino ad inventare la psicoanalisi. Un affermazione paradossale, naturalmente, altrettanto quanto quella di Carmelo Bene: «... la psicoanalisi (che il bardo inglese ne sia il fondatore?) . Eppure, Freud riconobbe a Shakespeare di aver individuato una sintomatologia nevrotica rappresentandola mi- Sigmund Freud nel suo studio nel 1938 ca. rabilmente in Amleto [...]: «Non penso ad un intenzione deliberata di Shakespeare, ma ritengo piuttosto che un evento reale abbia spinto il poeta a tale rappresentazione, mentre il suo inconscio capiva l inconscio dell eroe . Sulla base dell «evento reale ipotizzato da Freud, James Shapiro, docente di Letteratura comparata alla Columbia University, fonda una suggestiva argomentazione che darebbe ragione di una sorta di identificazione/rispecchiamento di Freud con l autore dell Amleto. Nella Interpretazione dei sogni, Freud aveva scritto: «Traggo dall opera di Georg Brandes su Shakespeare la notizia che il dramma è stato composto immediatamente dopo la morte del padre di Shakespeare (1601), quindi in pieno lutto, nella reviviscenza, ci è lecito supporre, delle sensazioni infantili di fronte al padre . (www.spiweb.it, 11 maggio 2016) LEGGI E COMPRENDI 1 In che cosa consiste la lettura freudiana della vicenda di Amleto? 2 A quale evento della vita di Shakespeare è stata collegata da Freud la composizione dell Amleto? RIFLETTI, SCRIVI, SOSTIENI 3 Sulla base della tua conoscenza dell Amleto, ritieni che gli spunti interpretativi offerti da Freud possano aiutare a comprendere i significati profondi della tragedia shakespeariana? Oppure si tratta di una lettura che proietta sul testo dell autore inglese un interpretazione basata su categorie a esso estranee, e dunque non pertinenti? Elabora la tua risposta in un testo argomentativo. 217

Il magnifico viaggio - volume 3
Il magnifico viaggio - volume 3
Il Seicento e il Settecento