L’epoca e le idee

epoca idee L' e le Guerra dei Trent anni L Italia settentrionale è colpita da una grave epidemia di peste 1618-1648 1630-1631 1600-1601 1605/1615 1633 William Shakespeare compone l Amleto Miguel de Cervantes pubblica la prima e la seconda parte del Don Chisciotte Galileo è costretto dall Inquisizione ad abiurare le sue tesi La storia e la società La storiografia moderna ha a lungo interpretato il Seicento come un secolo di crisi per via delle difficoltà dell agricoltura, della diffusione di epidemie e pestilenze, del malessere sociale che sfocia in violente rivolte contadine e urbane, delle guerre e della stagnazione demografica, conseguenza di tutti questi fenomeni recessivi. Allo stesso tempo, come tutti i periodi di trasformazione, anche quest epoca ha visto maturare le condizioni per il progresso economico e nuovi equilibri politici, che domineranno l Europa nella piena età moderna. Si tratta dunque di un secolo ricco di contraddizioni, anche sul piano culturale, ambito in cui si assiste, accanto al declino del primato italiano detenuto durante il Rinascimento, all emergere di nuove tendenze provenienti dall Europa, in particolare dalla Francia e dall Inghilterra (ma anche dalla Spagna, con la formazione di una letteratura nazionale e l opera di grandi autori come Cervantes, Calder n de la Barca e Lope de Vega), che diverranno un modello da imitare anche per i letterati italiani. LA SITUAZIONE EUROPEA Le nuove dinamiche economiche Nel corso del Seicento, il baricentro economico dell Europa si sposta verso il Nord, mentre i traffici nel Mediterraneo, per secoli cuore dei commerci, perdono importanza rispetto alle più redditizie rotte atlantiche, che garantiscono maggiori profitti (come quelli derivanti dall importazio- 18 / IL SEICENTO ne di materie prime che giungono dalle Americhe). Non tutte le potenze europee che si affacciano sull Atlantico riescono però a sfruttare i vantaggi derivanti dalla posizione strategica e dall afflusso di beni e di metalli preziosi dal Nuovo Mondo. In Spagna, in particolare, i capitali provenienti dalle colonie d oltremare non vengono impiegati nello sviluppo dell economia nazionale: l agricoltura tende anzi a regredire verso forme feudali di organizzazione (con investimenti diretti alla concentrazione delle terre in poche mani, anziché all ammodernamento delle tecniche agricole), né mostra segni di vitalità il settore manifatturiero, che rimane decisamente sottodimensionato rispetto al peso geografico e demografico del paese. Finché l approvvigionamento di metalli e risorse dalle colonie americane si mantiene stabile, l economia spagnola sopravvive; quando, dai primi decenni del secolo, il contributo delle importazioni viene meno a causa della diminuzione della produzione di oro e argento nelle colonie, la Spagna entra in una spirale di decadenza anche politica da cui non uscirà per secoli. Francia, Inghilterra e Olanda (quest ultima indipendente dalla Spagna dal 1581) vivono, al contrario, un periodo di prosperità, consolidando la propria posizione (è il caso della Francia) o rendendosi protagoniste di una prorompente ascesa economica (Inghilterra e Olanda). Una nuova borghesia mercantile diventa in questi paesi il motore di un economia basata sulla capacità di esportare beni manifatturieri di largo consumo

Il magnifico viaggio - volume 3
Il magnifico viaggio - volume 3
Il Seicento e il Settecento