Il magnifico viaggio - volume 3

120 125 130 135 140 145 150 155 che si trattassero in tal modo i cavalieri erranti, e che, se egli avesse già ricevuto l investitura della cavalleria,17 lo avrebbe convinto della sua fellonia: «ma di voi , aggiungeva, «vile e bassa canaglia, non mi curo; tirate pure, avvicinatevi, venite avanti, fatemi tutto il male che potete e vedrete il prezzo che riceverete dalla vostra stoltezza e villania . Ciò diceva con tanto intrepido vigore che destò nei suoi aggressori una gran paura; e, sia per questo motivo, sia per le esortazioni del locandiere, cessarono di lanciar sassi; ed egli lasciò portar via i feriti e tornò alla veglia delle sue armi con la stessa calma e dignità di prima. All oste non piacquero gli scherzi del suo ospite e decise di sbrigarsi e dargli subito quell infausto ordine della cavalleria, prima che accadesse qualche altra disgrazia; così dopo esserglisi avvicinato, si scusò dell insolenza che nei suoi confronti aveva avuto quella gentaglia, senza ch egli ne sapesse nulla; ma erano stati ben puniti della loro tracotanza. Aggiunse che, come gli aveva già detto, in quel castello non c era cappella, ma che, per quanto rimaneva da fare, non era neanche necessaria; che il punto essenziale dell essere armato cavaliere consisteva nella collata e nella piattonata sulla spalla,18 secondo quanto egli sapeva sul cerimoniale dell Ordine,19 cosa che si poteva fare anche in mezzo a un campo, e ch egli aveva già adempiuto il suo dovere circa quel che riguardava la veglia d armi, per cui bastavano solo due ore di veglia, mentre lui ne aveva già fatto più di quattro. Don Chisciotte si bevve tutto e disse che egli era lì, pronto ad ubbidirgli, e che si sbrigasse nel più breve tempo possibile; perché, se fosse stato aggredito un altra volta, dopo che fosse armato cavaliere, non avrebbe lasciato anima viva nel castello, eccezion fatta di quelle persone ch egli gli avesse ordinato di risparmiare e che, per un riguardo a lui, avrebbe lasciate da parte. Il castellano, messo così sull avviso e pieno di paura per quanto aveva udito, portò subito un registro su cui segnava la paglia e la biada che dava ai mulattieri, e con un mozzicone di candela che gli reggeva un ragazzo e con le due suddette donzelle tornò dove era don Chisciotte, a cui ordinò di inginocchiarsi; poi, leggendo nel suo manuale (come se recitasse qualche devota preghiera), a un certo punto della lettura alzò la mano e gli diede un gran colpo sul collo e dopo di esso, con la sua stessa spada, una bella piattonata sulle spalle, sempre borbottando fra i denti come se pregasse. Fatto ciò, comandò a una di quelle dame di cingergli la spada, la qual cosa ella fece con molta disinvoltura e tatto; che non ce ne volle poco per non scoppiare dalle risa in ogni momento della cerimonia, ma le prodezze20 che avevano ormai visto fare al novello cavaliere tenevano il riso a bada. Nel cingergli la spada, la brava signora disse: «Dio faccia della signoria vostra un avventurosissimo cavaliere e le dia fortuna nei combattimenti . 17 se egli avesse già della cavalleria: secondo le regole cavalleresche non era consentito battersi in duello prima dell investitura. 18 collata piattonata sulla spalla: la prima era uno scappellotto simbolico sul collo, la seconda il colpo di spada vibrato sulle spalle con la parte piatta. 19 Ordine: quello cavalleresco. 20 prodezze: reazioni violente. Le parole valgono tracotanza I greci la chiamavano hybris: la prevaricazione dell uomo contro il volere divino, l orgoglio che, derivato dalla propria potenza o fortuna, si manifesta con un atteggiamento di ostinata sopravvalutazione delle proprie forze, e come tale viene punito dagli dèi direttamente o attraverso la condanna delle istituzioni terrene. In italiano possiamo tradurre questo vocabolo con tracotanza, una parola che non ha però la sfumatura di empietà del vocabolo greco hybris, ma che indica una forma di arroganza dovuta a eccesso di superbia o di presunzione. Arrogante, prepotente, spocchioso, superbo possono essere considerati tutti sinonimi di tracotante. E se dovessi indicare qualche contrario? L AUTORE / MIGUEL DE CERVANTES / 133

Il magnifico viaggio - volume 3
Il magnifico viaggio - volume 3
Il Seicento e il Settecento