Il magnifico viaggio - volume 3

Allegoria di fede e scienza (particolare). Arte bizantina del IV secolo. la sua portata e i suoi gradi o livelli diversi. Sotto questo profilo i passi avanti compiuti non sono per ora molti: persiste tenacemente in tanti scienziati e in un certo numero di filosofi retaggio di un positivismo e un neopositivismo attaccati ai loro propri dogmi l assunto che solo la scienza ci offre il bene della conoscenza, e che se qualcosa cono- sciamo lo dobbiamo solo a lei. In tal modo la conoscenza umana è violentemente appiattita su una sola dimensione, quella fisica, e il meta-fisico è lasciato fuori: alla filosofia rimane soltanto l etica e alla religione solo il vago e fluttuante mondo della vita interiore. Si perpetua ancora l idea di religione, difesa a spada tratta da Spinoza nel 600, secondo cui in essa non vi è conoscenza, bensì solo culto, pietà, obbedienza: in altre parole la religione non avrebbe nulla a che fare con la verità. La drastica espulsione della religione dall ambito del vero da parte del razionalismo moderno si sta forse attenuando, ma cova sotto la cenere e non ci vuole molto per riaccenderla. Manca tuttora nell epistemologia contemporanea l idea centrale che esistano diversi livelli del sapere e della conoscenza, per cui è falso in radice l assunto positivista che eleva solo il sapere scientifico. Su questo punto l opera I gradi del sapere di Jacques Maritain, mettendo in luce che esiste un ordine e una differenziazione dei saperi, rappresenta un punto di svolta nel pensiero moderno da Cartesio in poi, e la dichiarazione di chiusura della filosofia moderna che punta solo sulla scienza. I filosofi realisti del 900, che discendono dall atto inaugurale di Tommaso d Aquino, hanno risposto alla domanda su che cosa conosciamo quando conosciamo, e ciò non è inventare racconti ma inseguire tracce che tralucono nel cosmo e nella vita. Occorre verificare il valore dei nostri mezzi conoscitivi alla luce di un realismo scientifico e filosofico che cerca di stabilire la portata della conoscenza scientifica e di quella filosofica, della loro integrazione e differenza. (Vittorio Possenti, Fra scienza e fede passi avanti ma non troppo, Avvenire , 8 ottobre 2017) LEGGI E COMPRENDI 1 Perché per Possenti scienza e fede sono più vicine di quanto possa sembrare? 2 Quale idea ci hanno lasciato in eredità, secondo l autore, il positivismo e il neopositivismo? RIFLETTI, SCRIVI, SOSTIENI 3 L idea sottesa alla riflessione di Possenti è che anche la filosofia e la teologia e non solo la scienza possano contribuire alla conoscenza del reale. Ma la questione, in termini più ampi, riguarda il rapporto tra sapere scientifico e sapere umanistico. Già nel 1957 lo scienziato e scrittore inglese Charles Percy Snow (1905-1980), in una celebre conferenza (stampata nel 1959 con il titolo Two Cultures and the Scientific Revolution, Le due culture e la rivoluzione scientifica , poi tradotta in italiano nel 1964), aveva denunciato la pericolosa divisione della società occidentale del XX secolo in due culture, l umanistica e la scientifica, poco propense a comunicare tra loro. Che cosa ne pensi? Sostieni il tuo punto di vista in merito in un testo scandito in una serie di argomenti a sostegno della tesi che intendi affermare. 111

Il magnifico viaggio - volume 3
Il magnifico viaggio - volume 3
Il Seicento e il Settecento