Il magnifico viaggio - volume 3

10 15 20 25 30 35 40 mentire, tutta volta che5 si sia penetrato il suo vero sentimento; il qual non credo che si possa negare essere molte volte recondito e molto diverso da quello che suona il puro significato delle parole.6 Dal che ne séguita, che qualunque volta alcuno, nell esporla, volesse fermarsi sempre nel nudo suono literale,7 potrebbe, errando esso,8 far apparir nelle Scritture non solo contradizioni e proposizioni remote9 dal vero, ma gravi eresie e bestemmie ancora: poi che sarebbe necessario dare a Iddio e piedi e mani e occhi, non meno affetti corporali ed umani, come d ira, di pentimento, d odio, ed anco tal volta10 la dimenticanza delle cose passate e l ignoranza delle future; le quali proposizioni, sì come, dettante lo Spirito Santo, furono in tal guisa11 profferite da gli scrittori sacri per accomodarsi alla capacità del vulgo12 assai rozzo e indisciplinato, così per quelli che meritano d esser separati dalla plebe13 è necessario che i saggi espositori14 ne produchino15 i veri sensi, e n additino le ragioni particolari per che e 16 siano sotto cotali parole profferiti [ ]. Di qui mi par di poter assai ragionevolmente dedurre, che la medesima Sacra Scrittura, qualunque volta gli è occorso di pronunziare alcuna conclusione naturale,17 e massime18 delle più recondite e difficili ad esser capite, ella non abbia pretermesso questo medesimo avviso,19 per non aggiugnere confusione nelle menti di quel medesimo popolo e renderlo più contumace20 contro a i dogmi di più alto misterio. [ ] Stante, dunque, ciò, mi par che nelle dispute di problemi naturali non si dovrebbe cominciare dalle autorità di luoghi21 delle Scritture, ma dalle sensate esperienze e dalle dimostrazioni necessarie: perché, procedendo di pari22 dal Verbo divino la Scrittura Sacra e la natura, quella23 come dettatura dello Spirito Santo, e questa24 come osservantissima25 essecutrice de gli ordini di Dio;26 ed essendo, di più, convenuto27 nelle Scritture, per accomodarsi all intendimento dell universale,28 dir molte cose diverse, in aspetto e quanto al nudo significato delle parole, dal vero assoluto; ma, all incontro,29 essendo la natura inesorabile ed immutabile, e mai non trascendente i termini delle leggi impostegli, come quella che nulla cura30 che le sue recondite ragioni e modi d operare sieno o non sieno esposti alla capacità degli uomini; pare che quello degli effetti naturali che o la sensata esperienza ci pone dinanzi a gli occhi o le necessarie dimostrazioni ci concludono, non debba in conto alcuno esser revocato in dubbio, non che31 condennato, per luoghi della Scrittura che avessero nelle parole diverso sembiante; poi che non ogni detto della Scrittura è legato a obblighi così severi com ogni effetto di natura,32 né meno eccelentemente ci si scuopre Iddio negli effetti di natura che ne sacri detti delle Scritture33 [ ]. 5 tutta volta che: allorquando, quando. 6 il puro parole: cioè il loro senso letterale. 7 nudo suono literale: significato letterale. 8 errando esso: sbagliando. 9 remote: lontane. 10 anco tal volta: anche talvolta. 11 in tal guisa: in tal modo. 12 vulgo: popolo, volgo. 13 per quelli plebe: per i dotti. 14 i saggi espositori: i commentatori del- le Scritture. 15 ne produchino: ne trovino. 16 e : essi, i veri sensi. 17 conclusione naturale: affermazione relativa ai fenomeni della natura. 18 massime: soprattutto. 106 / IL SEICENTO 19 ella avviso: ella (la Scrittura) non ab- bia tralasciato questa medesima modalità espositiva. 20 contumace: recalcitrante. 21 luoghi: passi. 22 procedendo di pari: derivando in egual misura. 23 quella: la Scrittura Sacra. 24 questa: la natura. 25 osservantissima: molto ubbidiente. 26 essecutrice... Dio: Galileo sostiene che le Sacre Scritture e la natura derivano entrambe da Dio. 27 convenuto: stabilito. 28 per accomodarsi universale: per farsi capire da tutti gli uomini. 29 all incontro: al contrario. 30 nulla cura: non si preoccupa. 31 non che: tanto meno. 32 non ogni detto effetto di natura: le Scritture sono state composte in modo più libero di come venne creata la natura, perché esse furono scritte da uomini ispirati da Dio, ma al fine di farsi comprendere da uomini anche ignoranti, mentre la natura venne creata da Dio stesso, e in modo così perfetto e assoluto che solo chi la studia con metodo rigoroso può comprenderla. 33 né meno Scritture: possiamo trovare Dio nella natura, come nelle Scritture.

Il magnifico viaggio - volume 3
Il magnifico viaggio - volume 3
Il Seicento e il Settecento