Gli ultimi dialoghi
Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo, tolemaico e copernicano
In questo trattato divulgativo, scritto in forma di dialogo dal 1624 al 1630 e pubblicato a Firenze nel 1632, Galileo mette a confronto le due visioni del mondo fisico: quella tolemaica e quella copernicana.
Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove scienze
L’ultima grande opera di Galileo viene pubblicata in Olanda nel 1638, cinque anni dopo la condanna del Santo Uffizio e quattro prima della morte dell’autore. Si tratta ancora di un dialogo: sviluppato in 6 giornate, esso vede contrapposti gli stessi personaggi del Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo, vale a dire Salviati, Sagredo e Simplicio. Non potendo più trattare, per divieto ecclesiastico, argomenti cosmologici, lo scrittore si dedica alla definizione del concetto di “moto” e alla formalizzazione dei princìpi scientifici della dinamica e della resistenza dei materiali: proprio quei princìpi che scienziati come l’inglese Isaac Newton, l’italiano Evangelista Torricelli, i francesi Joseph-Louis Lagrange e Pierre-Simon de Laplace e molti altri considereranno in seguito il fondamento della scienza moderna.
Il magnifico viaggio - volume 3
Il Seicento e il Settecento