Specchi incantati - Quaderno di scrittura

SCRIVERE PER Esercizio 3 Leggi i testi e completane le parafrasi scegliendo le parole giuste tra quelle proposte. Poi, rispondi alle domande. a. TESTO DI PARTENZA Cercavo te nelle stelle quando le interrogavo bambino. Ho chiesto te alle montagne, ma non mi diedero che poche volte solitudine e breve pace. Perché mancavi, nelle lunghe sere meditai la bestemmia insensata che il mondo era uno sbaglio di Dio, io uno sbaglio del mondo. E quando, davanti alla morte, ho gridato di no da ogni fibra, che non avevo ancora finito, che troppo ancora dovevo fare, era perché mi stavi davanti, tu con me accanto, come oggi avviene, un uomo una donna sotto il sole. Sono tornato perché c eri tu. Primo Levi, Cercavo te nelle stelle, in A ora incerta, Garzanti, Milano 1998 PARAFRASI Cercavo te quando, da bambino, ____________________ (scrutavo/contavo/prendevo) le stelle. Ho chiesto di te alle montagne, ma solo poche volte mi hanno dato ____________________ (riparo/amicizia/solidarietà) dagli uomini e ____________________ (felicità/tranquillità/malinconia). Ho pensato, blasfemo e ____________________ (malvagio/sciocco/ignorante), che il mondo fosse un errore di Dio e io un ____________________ (errore/dono/caso) del mondo, durante certe lunghe sere. E l ho fatto perché non c eri tu. Ma quando ho detto di no alla morte con tutto il mio ____________________ (corpo/astio/amore), quando le ho detto che dovevo ancora vivere, che dovevo ancora ____________________ (agire/ peccare/bestemmiare), l ho fatto perché la tua immagine era ____________________ (dietro/davanti/ sotto) a me, perché vedevo te con me accanto, come ____________________ (vedo/succede/ritorna) anche oggi: siamo una donna e un uomo sotto il sole. Sono tornato perché c eri tu. b. TESTO DI PARTENZA In quel punto, come evocata di tenebra, dall usciolo socchiuso della scaluccia approdante in bottega (di cui li regazzini fantasticavano, altri favoleggiavano e più d uno pe via de la lettura de la mano avea pratica), si affacciò, e poi zampettò sul mattonato freddo qua e là con certi suoi chè chè chè tra due cumuli di maglie, una torva e a metà spennata gallina, priva di un occhio. Carlo Emilio Gadda, Quer pasticciaccio brutto de via Merulana, Garzanti, Milano 2011 PARAFRASI In quel __________________ (palazzo/momento/disordine), come se fosse stata _________________ (richiamata/cacciata/reduce) dall inferno, una gallina sporse il capo dal piccolo uscio socchiuso della scaletta che portava alla bottega e poi iniziò a zampettare qua e là sul freddo pavimen- 74 69164D_48P0871_INTE_BAS@0074.pgs 01.10.2018 10:18

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Antologia primo biennio