SCRIVERE PER... ESPORRE E PRESENTARE

SCRIVERE PER ESPORRE E PRESENTARE DAI TESTI ALLE DEFINIZIONI 1 A LEGGI I TESTI Morte a credito [Mort à crédit] 5 10 15 20 Romanzo dello scrittore francese Louis-Ferdinand Céline (pseud. di L.-F. Destouches, 1894-1961), pubblicato nel 1936. Con rabbia ispirata e vigore non comune, C. narra la sua infanzia oppressa dalla povertà. I suoi genitori prima, i suoi padroni poi, sono tormentati dalla difficoltà di far quadrare un magro bilancio. Per i suoi genitori la ricetta è una sola: il sacrificio. Sua madre tenta di vendere pizzi, trine, merletti e anticaglie di ogni sorta. Suo padre, impiegato alla Coccinella-Incendi, è vittima delle angherie del suo capo. Abitano in un luogo infetto, senz aria, senza luce, senza sole. Con i suoi genitori senza denaro né fantasia, il ragazzo cresce incompreso, inascoltato e spesso percosso. Dopo aver conseguito la licenza elementare trova un posto di lavoro perché ingiustamente accusato di furto. Grazie all intervento dello zio Edouard, il suo angelo custode, può andare in collegio in Inghilterra dove si trova solo con un compagno idiota, di nome Jongkind e con lui passa le sue giornate a passeggiare, a guardare, sul fiume, l andirivieni dei battelli. un esistenza che gli piace. Intanto cresce, si irrobustisce. Ma le cose migliori sono destinate a finire. Tornato a casa cerca lavoro senza esito. Depresso, scoraggiato, vaga di panchina in panchina, sotto il sole, con una grande sete. Una sera il padre aggredisce Ferdinand, rientrato troppo tardi, con i soliti rimproveri, provocandone la reazione violenta. Ancora una volta interviene il provvidenziale zio Edouard. Egli si prenderà cura del ribelle incompreso, questa volta per sempre. [ ] Trad. it. di G. Caproni, pref. di Carlo Bo (Milano, 1964). Adattato da Dizionario Bompiani delle opere e dei personaggi di tutti i tempi e di tutte le letterature, vol. VI, Bompiani, Milano 2003 Louis-Ferdinand Céline 112 76205P_48P0871_INTE_BAS@0112.pgs 11.10.2018 12:56