Specchi incantati - volume C

ALLE RADICI DELLA CIVILT : IL MITO E L EPICA stelle cadenti ecc. In effetti, il mito nasce soprattutto dal bisogno di comprendere e descrivere la realtà: ciò spiega perché esso prescriva anche i riti e le credenze di una società, fissi i suoi culti e i suoi modelli di comportamento condivisi, indicando quelli positivi da imitare e quelli negativi da evitare. Come una sorta di narrativa esemplare, il mito si propone di custodire e diffondere il repertorio delle memorie di un popolo e promuovere la continuità del futuro rispetto al passato. In tal senso esso svolge un importante funzione fondativa, dal momento che ricostruisce l origine di usi e tradizioni secolari e stabilisce i valori immutabili in cui si riconosce una comunità. Il carattere universale del mito Ciò spiega perché tutti i popoli antichi abbiano elaborato un patrimonio di miti spesso simili tra loro. Nonostante inevitabili differenze, essi rivestono per così dire un significato universale, presentando motivi, suggestioni e accadimenti comuni, al di là del tempo e dello spazio. Ne è un esempio il mito del diluvio, che ricorre, sia pure in versioni differenti, in culture diverse: in quella ebraico-cristiana attraverso il racconto nella Bibbia dell arca di Noè, ma anche nell epopea mesopotamica di Gilgamesh, nella mitologia greca, indiana e in decine di leggende di tutto il mondo, fino a quelle circolanti tra gli indiani d America. L origine di tali narrazioni può essere legata a eventi storici, come alluvioni o inondazioni. Tuttavia è sempre sottesa una precisa valenza simbolica: alla catastrofe, letta come un segno della volontà divina, segue sempre l intervento di una figura eroica che adempie il compito di fondare e istituire un nuovo ordine. Al di là della storia Il mito nasce come un racconto orale: tramandato di epoca in epoca, acquista un carattere corale che ne salvaguarda l identità e ne garantisce l autorevolezza. Le storie che esso narra avvengono in un passato remoto che aiuta però a spiegare e comprendere meglio il presente. La sua arcaicità, infatti, non ha valore solo rispetto a noi: i miti erano considerati antichi anche dai Greci che conoscevano l uso della scrittura e da tali origini lontane traevano un motivo di prestigio e soprattutto le radici della propria civiltà. La statua di Genghis Khan in Mongolia, inaugurata nel 2008. 9 80079D_48P1013_INTE_BAS@0009.pgs 17.12.2019 13:21

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Epica