Verifica delle conoscenze

Alle origini dell epica | UNIT 2 In questo percorso di formazione svolge un ruolo fondamentale l amicizia con il selvaggio Enkidu, figlio della steppa, che nasce a partire da una situazione caratterizzata dall iniziale contrasto tra due mondi apparentemente inconciliabili. Secondo alcuni l opera si può leggere, pertanto, come la storia dell opposizione tra la natura, rappresentata da Enkidu, e la civiltà, di cui è alfiere Gilgamesh, re di Uruk: l equilibrio raggiunto tra queste due realtà consente a entrambi i personaggi di superare insieme una serie di avventure eccezionali. A questo proposito, si è parlato dell epopea come di un inno all amicizia , superiore all amore, in quanto Gilgamesh rifiuta persino le offerte della dea Ishtar che vorrebbe unirsi a lui. Gilgamesh con un leone in braccio e Toro guardiano androcefalo, VIII secolo a.C. Un momento di svolta è rappresentato dalla morte dell amico Enkidu, che determina lo smarrimento dell eroe e spinge Gilgamesh a percorrere un cammino sapienziale fino ai confini del mondo alla ricerca dell immortalità. Questa indagine spasmodica costituisce un altro tema decisivo dell epopea, che ne accresce l interesse anche nel mondo contemporaneo. L eroe, infatti, è tormentato dal desiderio di conoscere il senso della vita umana e per soddisfarlo è disposto a condurre un viaggio duro e pericoloso: la magrezza con cui si presenta all antenato Utanapishtim è la prova fisica del suo travaglio, che lo rende molto vicino alla nostra sensibilità. Gilgamesh vaga per steppe e scala montagne, affronta animali selvaggi e straordinari pericoli senza mai perdersi d animo: il tema del viaggio si carica, perciò, di un significato profondo, divenendo metafora stessa della vita umana. A differenza di Odisseo, il cui itinerario avrà come obiettivo il ritorno in patria, Gilgamesh si mette in cammino per chiarire il mistero della vita umana, senza sapere ciò cui andrà incontro. Un percorso di formazione Tale brama di conoscenza, tuttavia, è votata al fallimento: quando il serpente mangia la pianta dell irrequietezza, Gilgamesh dà voce alla sua delusione per aver fallito nell impresa più grande della sua vita, la ricerca della vita eterna. «Per che cosa si sono affaticate le mie braccia? Per quale scopo è scorso il sangue nelle mie vene? Non sono stato capace di ottenere alcunché di buono per me stesso . La domanda esistenziale Verifica delle conoscenze 1. Quando furono scoperte le tavolette contenenti il testo dell epopea di Gilgamesh? 5. Quali imprese compiono assieme i due personaggi? 2. Chi è Gilgamesh? Quando sarebbe vissuto? 6. Come reagisce Gilgamesh alla morte di Enkidu? 3. A chi è attribuita la paternità dell epopea? 7. Quali sono i temi principali dell opera? 4. In che modo nasce l amicizia tra Gilgamesh ed Enkidu? 8. Perché l epopea di Gilgamesh può essere interpretata come una lotta tra natura e civiltà? 42 80079D_48P1013_INTE_BAS@0042.pgs 17.12.2019 13:19

Specchi incantati - volume C
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Epica