Specchi incantati - volume C

ENEIDE 840 845 850 855 860 865 870 posso parlarti, figlio! Speravo di vederti e calcolavo il tempo: né la trepida attesa m ha ingannato. Attraverso quali terre, attraverso quanti mari portato, da quanti pericoli sbattuto, o figlio, ti accolgo! E quanto ho temuto le insidie del regno della Libia! . E l eroe: «La tua ombra dolente, tante volte veduta in sogno, mi spinse a venire quaggiù: le mie navi son ferme sul Tirreno. Deh, lasciami prendere la tua mano! Non sottrarti al mio abbraccio! Così dicendo bagnava le gote di pianto. Tre volte cercò di gettargli le braccia al collo, tre volte l Ombra, invano abbracciata, gli sfuggì dalle mani simile ai venti leggeri o ad un alato sogno. Nella valle appartata Enea vede una selva solitaria, fruscianti virgulti e il fiume Lete che bagna quel paese di pace. Intorno ad esso si aggiravano popoli e genti innumerevoli: così nell estate serena le api si posano sui fiori colorati e sui candidi gigli e tutta la pianura risuona del loro ronzio. Enea stupisce alla vista improvvisa e ne chiede il significato, che fiume sia quello laggiù, chi siano le anime che affollano le rive. E Anchise: «Coloro cui tocca incarnarsi una seconda volta, bevono al Lete un acqua che fa dimenticare gli affanni, un lungo oblio. Ma è tanto che desidero mostrarti, una per una, le anime che un giorno saranno i miei discendenti; così sempre di più potrai rallegrarti d aver raggiunto l Italia . «Padre, dobbiamo credere che ci siano delle anime che fuggono di qui per salire nell aria terrestre e ritornare di nuovo nei pesanti corpi? Che desiderio insensato di vita possono avere, infelici? Allora Anchise gli spiega ogni cosa per ordine. 840. la trepida attesa: l attesa piena di ansia. 844. le insidie del regno della Libia: Anchise ha temuto molto che Enea potesse essere trattenuto a Cartagine da Didone. 849. le gote: le guance. 852. simile alato sogno: il motivo dell abbraccio impossibile a un ombra è tradizionale dell epica, sin dall Iliade (Achille tenta di ab- bracciare tre volte l ombra di Patroclo, Odisseo quella della madre nell Ade). Lo abbiamo già visto nel saluto di Enea a Creusa, nel libro II ( T3, p. 305). 854. fruscianti virgulti: arbusti che, mossi dal vento, producono fruscìo. fiume Lete: fiume dell aldilà, le cui acque assicuravano alle anime l oblio della vita precedente. 860. stupisce: è pieno di meraviglia. 872-873. Che desiderio infelici?: Enea è meravigliato che alcune anime dei Campi Elisi abbiano desiderio di passare alla vita corporea. Si tratta, in realtà, delle anime destinate a reincarnarsi. 337 80079D_48P1013_INTE_BAS@0337.pgs 17.12.2019 13:25

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Epica