Specchi incantati - volume C

ENEIDE 365 370 375 380 385 390 Non ti trattiene il nostro amore, la mano che un giorno ti fu concessa, Didone che sta per morire di morte crudele? E invece tu sotto le stelle invernali prepari la flotta e ti affretti a solcare l alto mare, tra venti terribili, o malvagio. E perché? Se corressi non verso terre straniere, verso paesi che ignori, ma fosse ancora in piedi l antica Troia, andresti a Troia con la flotta per l ondoso mare? Dimmi, ci andresti? Fuggendo da me? Per questo mio pianto e per la tua mano, per gli Imenei incominciati e per la nostra unione, se ho meritato di te in qualche modo, se cara ti fu qualcosa di me, abbi pietà della casa che crolla, lo vedi, e abbandona questo pensiero, ti prego, se si può ancora pregarti. Le genti di Libia mi odiano a causa di te, i tiranni numidi mi odiano a causa di te, persino i Tiri mi odiano a causa di te; a causa di te il pudore è morto, è morta la fama per la quale soltanto arrivavo alle stelle. A chi moribonda mi lasci? O Enea, ospite! Ospite! Soltanto questo nome posso dare a colui che un tempo chiamavo marito. Ma allora? Forse attendo il fratello Pigmalione che bruci le mie mura, o il re Jarba che mi porti in Getulia schiava? Oh, se prima della tua fuga avessi avuto almeno un figlio da te, un piccolo Enea che per le sale giocasse e ti ricordasse all aspetto! Oh, che allora non mi parrebbe del tutto d essere abbandonata e d essere stata ingannata! Diceva così. Ma lui per gli ammonimenti di Giove teneva immobili gli occhi e con sforzo premeva 363-364. la mano concessa: la promessa di fedeltà che mi hai fatto un giorno. 373. per gli Imenei incominciati: in nome del matrimonio già celebrato. Didone allude all unione con Enea consumatasi nella grotta durante il temporale. Nell antica Grecia gli imenei erano canti nuziali: per estensione qui indicano il rito stesso del matrimonio. 376. della casa che crolla: della mia casata che è destinata alla rovina, sia perché non sopravvivrà a uno scandalo di tale portata, sia perché i lavori di costruzione di Cartagine si sono interrotti dal momento che la regina è stata completamente assorbita da Enea. 379. i tiranni numidi: i tiranni della Numidia, regione dell Africa nord-occidentale, compresa tra la Mauretania (corrispondente all odierno Marocco e alla zona occidentale dell Algeria) e il territorio di Cartagine. 381-382. è morta stelle: per Enea Didone ha sacrificato il suo onore di donna onesta e rispettosa. 383. ospite: agli occhi di Didone Enea non è più lo sposo, ma si riduce a uno straniero, un ospite. 386. il fratello Pigmalione: il fratello di Didone, che ha ucciso Sicheo, primo marito della donna. 387. o il re Jarba schiava: Didone teme che il re Iarba, adirato per essere stato da lei rifiutato, possa condurla schiava nella sua terra, la Getulia, paese dell Africa settentrionale. 393. per gli ammonimenti di Giove: a causa degli avvertimenti di Giove. 325 80079D_48P1013_INTE_BAS@0325.pgs 17.12.2019 13:25

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Epica