Specchi incantati - volume C

Virgilio | UNIT 1 Ma Giunone, contrariata nel vedere la prosperità dei Troiani, richiama la furia Alletto affinché porti discordia prima nell animo di Amata, moglie di Latino, e poi in quello di Turno, re dei Rutuli, al quale Lavinia era stata promessa. Il primo pretesto utile scatena la guerra: solo il re Latino si mostra contrario al conflitto; è Giunone a prendere le sue veci e spalancare le porte del tempio di Giano, gesto che a Roma indicava l inizio ufficiale di una guerra (libro VII). Ferdinand Bol, Enea alla corte di Latino, 1661. Enea necessita di un esercito: in sogno gli appare il dio Tiberino che gli suggerisce di allearsi con Evandro, principe di una cittadina del Palatino. Questi, proveniente da una regione greca dell Arcadia, mostra all eroe il Palatino, il Campidoglio e altri luoghi destinati a una grande storia; gli offre dunque un contingente di truppe guidate dal figlio Pallante. Gli suggerisce inoltre di cercare altri alleati anche tra gli Etruschi, nemici del feroce tiranno Mesenzio, alleato di Turno. Nel frattempo il dio Vulcano, su richiesta di Venere, forgia uno scudo per Enea, sul quale raffigura le scene della futura storia di Roma (libro VIII). Informato dell assenza di Enea, Turno decide di attaccare il campo troiano. Vista la difficile situazione, due valorosi amici troiani, Eurialo e Niso, si avventurano in una pericolosa sortita notturna per raggiungere Enea e informarlo del pericolo; penetrando di nascosto tra le linee nemiche, fanno strage dei nemici addormentati, ma vengono sorpresi e uccisi ( T8, p. 344; libro IX). Intanto Enea, a capo dei contingenti arcadi ed etruschi, fa ritorno e i combattimenti riprendono ancor più sanguinosi sulle rive del Tevere. Particolarmente commoventi sono le morti di Pallante, ucciso da Turno, e di Lauso, figlio di Mesenzio, colpito da Enea, che sconfigge anche il padre (libro X). Viene concordata una tregua per seppellire i caduti (libro XI). Nel corso di un consiglio del regno, sono rivolte critiche a Turno, che annuncia l aiuto di un nuovo alleato, il popolo dei Volsci. A guidarlo è la giovane e valorosa Camilla, che dimostra il suo coraggio, ma viene precocemente uccisa mentre insegue un nemico per impossessarsi delle sue armi. L evento determina il ritiro dei Volsci e l avanzata dei Troiani (libro XI). Il divampare della guerra Turno, allora, temendo per il suo esercito, sfida a duello Enea (libro XII). Questi sigla con Latino le condizioni di pace che dovranno seguire lo scontro: se vincerà Turno, i Troiani si ritireranno nella città di Evandro; in caso contrario, Troiani e Latini fonderanno un unico, nuovo popolo. Giunone interviene suscitando Giuturna, la ninfa sorella di Turno, affinché trovi un modo per violare il patto: questa ci riesce, con uno stratagemma, e lo scontro Il duello tra Enea e Turno 288 80079D_48P1013_INTE_BAS@0288.pgs 17.12.2019 13:23

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