Specchi incantati - volume C

ODISSEA 55 60 65 ma ad altro mirando, che il figlio di Crono non gli compì: a regnare sul popolo d Itaca ben costruita egli stesso, e ad uccidere in agguato tuo figlio. Ma ucciso è lui ora, a ragione; tu le tue genti risparmiale: e noi, raccogliendo dopo tra il popolo, per quel che ti è stato bevuto e mangiato in casa ti renderemo, ciascuno portandolo a parte, un compenso in bronzo e in oro di venti buoi, finché il tuo cuore si plachi. Non si può biasimare che tu, prima, sia irato . Guardandolo bieco gli disse l astuto Odisseo: «Eurimaco, neppure se tutti i beni paterni mi deste, che voi ora avete, e vi aggiungeste dell altro da altrove, neppure così fermerei le mie mani dallo sterminio, se prima i Proci non scontano tutta la loro arroganza. Ora sta a voi o di battervi fronte a fronte o fuggire, chi dovesse evitare la morte e il destino. Ma non credo che scamperà nessuno alla ripida morte . Disse così e qui ad essi si sciolsero ginocchia e cuore. Omero, Odissea, libro XXII, vv. 1-68, trad. di G.A. Privitera, Mondadori, Milano 2005 51. il figlio di Crono: perifrasi per indicare Zeus. 52-53. a regnare... tuo figlio: l intenzione di Antinoo era di diventare re di Itaca e uccidere il figlio di Odisseo, Telemaco. 55. tra il popolo: tra coloro, nel popolo, che avevano sostenuto i Proci. 57-58. un compenso... buoi: Eurimaco promette a Odisseo un risarcimento in bronzo e oro corrispondente al valore di venti buoi per compensare quanto dissipato dai Proci. 59. prima: prima di aver ricevuto tale risarcimento. 68. si sciolsero... cuore: espressione formulare che rende il turbamento dovuto alla morte imminente. A tu per tu con il testo La vendetta è un piatto che va servito freddo: così recita un famoso luogo comune. Comunque la si pensi, la massima si addice alla perfezione al nostro eroe: quante volte, nel suo lungo vagabondare, avrà sognato ciò che ora sta per realizzare? Una locuzione latina parla di redde rationem (letteralmente, rendi conto ): è proprio una resa dei conti quella che Odisseo sta apparecchiando ai danni dei nemici, gli indegni Proci che in sua assenza hanno fatto il bello e il cattivo tempo. Il fatto è che la rivincita deve essere plateale e inattesa per accrescerne il gusto. E, del resto, a un uomo astuto e coraggioso come Odisseo non può mancare un ulteriore dote: l imprevedibilità. L immediatezza con cui l eroe, vinta la gara con l arco, con sorpresa di tutti passa a colpire un altro obiettivo, l avversario Antinoo, è un ingrediente narrativo che fa pensare al moderno genere thriller, del quale a suo modo Omero sa essere precursore. Così un festoso banchetto, interrotto da una competizione, si trasforma in una spietata carneficina, con la quale l eroe soddisfa un desiderio di rivalsa covato a lungo e che non ammette clemenza. Pierre Blanchard, Ulisse uccide i Proci, 1803. 269 80079D_48P1013_INTE_BAS@0269.pgs 17.12.2019 13:35

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Epica