Specchi incantati - volume C

Omero | UNIT 2 Analisi Una bonaccia improvvisa L avvicinamento della nave di Odisseo allo scoglio delle Sirene è introdotto da un cambiamento climatico improvviso: il declinare rapido e inatteso del vento, che determina un mare piatto, inadatto alla navigazione (il vento cessò, successe una calma / senza bava di vento, un dio assopiva le onde, vv. 168-169). La bonaccia non è gradita ai naviganti, perché impedisce ogni tipo di movimento alle imbarcazioni; gli antichi la associavano, inoltre, all azione di un qualche dio. Odisseo ne approfitta per preparare i tappi di cera per le orecchie ai suoi compagni in modo che non possano ascoltare il canto delle Sirene, ambigue creature di cui Omero non descrive l aspetto e che infliggono la morte a quanti non resistono alle loro voci melodiose (vv. 173-177). Ciò che emerge ancora una volta nell episodio è la curiosità del protagonista del poema, eroe dell intelligenza (metis) e della curiosità, così diverso dai suoi compagni, uomini comuni, privi del medesimo afflato conoscitivo. Odisseo, legato all albero della nave, non può fare a meno di vivere un esperienza della quale conosce i rischi, ma che sa affrontare con le dovute precauzioni e da cui uscirà più forte e ricco di prima. Un canto enigmatico Quello delle Sirene è un canto dolce come il miele, che promette di aumentare la conoscenza dell ascoltatore, un canto al quale nessuno ha mai saputo sfuggire. I soli riferimenti tematici precisi che esse accampano, tuttavia, sono relativi alla guerra di Troia, il sapere universale dei Greci dell epoca (Perché noi conosciamo le pene che nella Troade vasta / soffrirono Argivi e Troiani per volontà degli dèi, vv. 189-190). Secondo il biografo Svetonio (I-II secolo d.C.), ancora in età romana l imperatore Tiberio interrogava i suoi grammatici per cercare di decifrare che cosa fossero solite cantare le Sirene. Per alcuni interpreti moderni non può che trattarsi del sapere d amore, l arte della seduzione; per altri il canto delle Sirene riguardava le confidenze femminili sugli uomini, ovvero i discorsi che non sarebbero mai arrivati a un uomo nel mondo antico, a causa della rigida separazione tra i sessi. Il significato storico e simbolico Al di là dell aspetto letterario e della bellezza del mito, le Sirene dovevano assolvere soprattutto una precisa funzione storica e geografica nella coscienza dei Greci. Localizzate nel Tirreno, secondo lo storico Domenico Musti, le Sirene evocavano paesaggi diversi e affascinanti per la loro lontananza, ma anche per la loro somiglianza con il paesaggio insulare greco. Simbolo dell insidia del canto e del piacere della poesia, le Sirene esprimono pertanto le paure ancestrali di un popolo di naviganti nei confronti della tentazione del non ritorno. Un popolo come quello greco, innamorato della memoria e delle proprie origini, non poteva che temere e condannare ogni invito all oblio dell identità, della patria, della famiglia e degli affetti. Laboratorio sul testo COMPRENDERE 1. Che cosa accade all arrivo della nave di Odisseo all isola delle Sirene? a Gettandosi in acqua per ascoltare più da vicino il loro canto. b Facendosi legare all albero della nave per evitare di cedere alle loro lusinghe. 2. Chi prepara i tappi di cera per le orecchie dei naviganti? 3. In che modo Odisseo pensa di superare l ostacolo delle Sirene senza rinunciare alla curiosità di ascoltare il loro canto? c Legando i compagni all albero mentre naviga con le orecchie tappate. d Colpendo a morte le Sirene. 4. Come viene definito l eroe dalle Sirene? 244 80079D_48P1013_INTE_BAS@0244.pgs 17.12.2019 13:33

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Epica