T7 - La discesa agli Inferi: Tiresia e Achille (libro XI,

ODISSEA T7 La discesa agli Inferi: Tiresia e Achille Tratto da Odissea, libro XI, vv. 90-137, 471-503 Johann Heinrich F ssli, Tiresia predice il futuro a Odisseo, 1804. Prima che Odisseo lasci l isola di Circe, la maga avverte l eroe che dovrà recarsi nel regno dei morti, dove l indovino Tiresia farà rivelazioni sul suo futuro. Una volta raggiunta la soglia dell Oltretomba, per parlare con le anime dei defunti, Odisseo deve compiere i riti prestabiliti, sacrificare degli animali e offrirne il sangue alle anime perché esse possano trarvi forza e parole. Le anime gli si affollano attorno perché tutte vorrebbero bere il sangue offerto, al punto che l eroe è costretto a tenerle a distanza, finché non sopraggiunge l indovino Tiresia, l unico a possedere una mente salda e la capacità del dono profetico, benché si trovi nell Ade, luogo dove le anime non sono che ombre vaganti prive di coscienza e memoria. 90 95 100 «E venne poi l anima del tebano Tiresia, stringendo lo scettro d oro. Mi riconobbe e mi disse: Divino figlio di Laerte, Odisseo pieno di astuzie, perché mai, infelice, lasciata la luce del Sole, sei venuto a vedere i defunti e questo tristissimo luogo? Orsù, dalla fossa allontanati, togli l aguzzo brando, perché beva di questo sangue e ti dica parole veraci . Disse così ed io arretrando infilai nei fodero la spada con borchie d argento. Appena bevé il fosco sangue, mi parlò allora con queste parole l esimio veggente: Desideri un dolce ritorno, illustre Odisseo, ma te lo farà aspro un dio. Perché credo che non sfuggirai al dio scuoti terra, che con te nell animo è in collera, sdegnato perché gli accecasti suo figlio. Ma anche così potresti arrivare, pur subendo sventure, 90. E venne poi: Tiresia si fa largo nella fitta ressa di anime che si accalcano intorno a Odisseo. tebano Tiresia: celebre indovino tebano, reso cieco dagli dèi, secondo alcuni per aver osservato Atena mentre faceva il bagno, secondo altri per un dissapore con Era. La cecità è sempre legata alla capacità di prevedere il futuro. 91. lo scettro d oro: simbolo del potere sacerdotale. 95. l aguzzo brando: la spada acuminata. 96. parole veraci: parole veritiere. Le anime dei defunti devono bere sangue per poter recuperare il ricordo della loro vita mortale ed essere in grado di parlare e riconoscere i loro interlocutori ancora viventi. 98. con borchie d argento: con decorazioni in rilievo d argento. bevé: bevve. 99. l esimio veggente: l indovino illustre. 101. un dio: Tiresia si riferisce a Poseidone, dio del mare. 102. dio scuoti terra: epiteto di Poseidone, capace di suscitare terremoti e maremoti. 103. gli accecasti suo figlio: Poseidone è in collera con Odisseo perché questi gli ha accecato il figlio Polifemo. 235 80079D_48P1013_INTE_BAS@0235.pgs 17.12.2019 13:33

Specchi incantati - volume C
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