Specchi incantati - volume C

Omero | UNIT 2 Di nuovo umani Dopo i piaceri dell amore, Circe offre all ospite cibo e bevande, ma osserva che l eroe non riesce a mangiare, preoccupato per la sorte dei compagni. Mossa a compassione, la dea esce dalla sala e spalma ciascun maiale di un nuovo farmaco. 395 «Dal loro corpo le setole caddero, fatte nascere prima dal filtro funesto che ad essi offrì Circe possente: subito divennero uomini, più giovani di come erano prima, e molto più belli e più grandi a vedersi. Mi riconobbero e ciascuno mi diede la mano. A tutti venne voglia di pianto, intorno ne echeggiava altamente la casa: la dea si commosse anche lei . L addio a Circe Odisseo e i compagni, su invito di Circe, si trattengono sull isola ancora per un anno. Ristorati da pasti abbondanti e vini pregiati, godono di una magnifica ospitalità che fa loro dimenticare le sofferenze subite e l impellenza del ritorno in patria. L eroe, inoltre, è intrigato dal fascino della maga, che gli offre una vita all insegna dell amore e dei piaceri, finché un giorno i compagni non gli ricordano il dovere del ritorno. Circe lascia partire Odisseo senza ostacolarlo e gli dà istruzioni sulla successiva tappa del loro viaggio: il regno dei morti. 490 495 «Dissi così, e subito essa rispose, chiara fra le dee: Divino figlio di Laerte, Odisseo pieno di astuzie, non restare più in casa mia, contro voglia. Ma prima occorre facciate un altro viaggio e andiate alle case di Ade e della tremenda Persefone, per chiedere all anima del tebano Tiresia, il cieco indovino, di cui sono saldi i precordi: a lui solo Persefone diede, anche da morto, la facoltà di essere savio; gli altri sono ombre vaganti . Omero, Odissea, libro X, vv. 210-243, 275-347, 393-399, 487-495, trad. di G.A. Privitera, Mondadori, Milano 2015 491. alle case Persefone: il regno dei morti, del quale era re Ade, sposo di Persefone. 492. Tiresia: celebre indovino tebano, reso cieco dagli dèi perché aveva osservato Atena mentre faceva il bagno o, secondo un altra versione del mito, a causa di un dissapore con Era. La cecità è sempre legata alla preveggenza: chiusi gli occhi del corpo, si aprono quelli della mente, capaci di cogliere segni e presagi del futuro. 493. di cui sono saldi i precordi: del quale il cuore e la mente sono saldi. Il termine pre- cordi indica la parte del torace vicina al cuore. 495. savio: saggio. Tiresia rappresenta una eccezione: mentre le anime degli altri defunti sono meri simulacri, ombre vaganti, Tiresia mantiene sia la memoria sia le sue capacità divinatorie. 230 80079D_48P1013_INTE_BAS@0230.pgs 17.12.2019 13:33

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Epica