Specchi incantati - volume C

ODISSEA 370 375 380 385 390 395 supplici a te. Vendicatore è Giove di supplici e stranieri, l ospitale Giove che li accompagna e li fa sacri . Dissi; e subito a me, spietato in cuore, quello rispose: O sciocco sei, straniero, o arrivi da lontano, se a temere gli dèi mi esorti, e ad evitarne l ira: di Giove egioco e degli dèi beati non curano i Ciclopi, poiché siamo molto più forti. E per sottrarmi all ira di Giove, io non risparmio i tuoi compagni né te, se non lo vuole il mio capriccio. Ma parla: giunto qui, dove ancorasti la bella nave, ad un estremo lembo di terra, o più vicino? Ch io lo sappia . Disse, per raggirarmi; ma il suo gioco non mi sfuggì (sono del mondo esperto) e risposi a mia volta, con l inganno: La nave, me l ha infranta Poseidone, l Enosigeo, sbattendola tra gl irti scogli, ai confini della vostra terra; contro un dirupo la gettò, dal largo la spinse il vento, e all improvvisa morte scampai con questi io solo . Dissi; nulla, spietato in cuore, il mostro mi rispose, ma d un balzo allungò sui miei le mani e due ne prese a un tempo e li sbatteva come cuccioli al suolo; le cervella sparse qua e là bagnavano il terreno. Li fece a brani, e s imbandì la cena: mangiò come un leone di montagna voracemente, i visceri e le carni tenere, le ossa e tutte le midolla. 366-368. Vendicatore... sacri: Odisseo invoca il nome di Zeus, protettore degli ospiti e dei forestieri, sperando che la devozione verso il dio renda Polifemo accogliente nei confronti suoi e dei compagni. La traduttrice, Giovanna Bemporad, lo chiama Giove invece che Zeus perché ha scelto di rendere i nomi delle divinità greche con il corrispondente romano. 373. Giove egioco: Giove portatore dell egida, il mitico scudo ricoperto della pelle della capra Amaltea, che lo allattò da pic- colo. 374. Ciclopi: in greco la parola kyklops vuol dire dal volto rotondo . Nel mito sono giganti figli di Urano e Gea, che fabbricano i fulmini di Zeus; Omero li presenta invece come giganti con un unico occhio, figli di Poseidone. 374-375. siamo molto più forti: con queste parole Polifemo pecca di tracotanza ed empietà verso gli dèi. 382. sono del mondo esperto: nel racconto Odisseo sottolinea come la sua metis, la sua intelligenza ed esperienza, gli permetta di non cadere nei mal celati trabocchetti del Ciclope, che vuole sapere dove i Greci abbiano ancorato le loro navi per poterle distruggere. 385. Enosigeo: epiteto di Poseidone, che significa scuotitore di terra e allude alla capacità del dio di provocare terremoti e maremoti. 385-386. gl irti scogli: gli scogli scoscesi. 395. Li fece a brani: li fece a pezzi. 217 80079D_48P1013_INTE_BAS@0217.pgs 17.12.2019 13:32

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Epica