Specchi incantati - volume C

ODISSEA 15 20 25 30 35 40 45 50 per questo hai solcato anche il mare, per sapere del padre, dove lo nascose la terra e quale destino incontrò. Ma su, ora va dritto da Nestore che doma cavalli: vediamo che pensiero egli chiude nel petto. Non ti dirà una menzogna, perché ha molto giudizio . Le rispose allora giudiziosamente Telemaco: «Mentore, come andrò, come debbo rivolgermi a lui? neanche un po sono esperto di fitti discorsi: ed è anche vergogna che un giovane interroghi un vecchio . Gli disse allora la dea glaucopide Atena: «Telemaco, qualcosa la penserai tu, nella mente, altre te ne ispirerà anche un dio: perché non credo che contro la volontà degli dèi tu sia nato e cresciuto . Detto così, Pallade Atena si mosse per prima sveltamente; sulle orme della dea andava, poi, lui. Arrivarono all adunanza e ai posti dei Pili, dove Nestore sedeva coi figli, e intorno i compagni preparavano il pasto, cuocevano carni e ne infilzavano altre. Come videro gli ospiti, tutti corsero in folla, tesero la mano e li invitarono a prendere posto. Per primo Pisistrato, figlio di Nestore, accostatosi, prese la mano di entrambi e li fece sedere a convito, su morbide pelli di pecora, sulla sabbia del mare, accanto al fratello Trasimède e al padre. Diede ad essi poi parti di visceri, versò loro del vino in una coppa d oro, e disse rivolto a Pallade Atena, la figlia di Zeus egìoco: «Ora prega, o straniero, Posidone signore: perché a un convito per lui partecipate, qui giunti. E quando avrai libato e pregato, come è regola, dai anche a costui la coppa di vino dolcissimo per libare, perché credo vorrà pregare anche lui gli immortali: degli dèi, tutti gli uomini hanno bisogno. Ma egli è più giovane, la sua età è la mia: perciò darò prima a te la coppa d oro . Detto così, gli pose in mano la coppa di vino soave: si compiacque Atena dell uomo assennato, giusto, perché diede a lei per prima la coppa d oro; 17. che doma cavalli: epiteto formulare. 18-20: nella trasmissione del testo antico non è giunto il v. 19. 42. Zeus egìoco: Zeus portatore dell egi- da, lo scudo ricoperto della pelle della capra Amaltea, che aveva allattato il dio da piccolo. 45. quando pregato: quando avrai compiuto libagioni e preghiere. Le libagioni erano offerte sacrificali di bevande (vino, acqua, latte, miele) versate su di un altare o sopra una tomba. 195 80079D_48P1013_INTE_BAS@0195.pgs 17.12.2019 13:31

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Epica