Le tecniche narrative

ODISSEA Le tecniche narrative Fabula e intreccio Non vi è coincidenza tra fabula e intreccio. La storia inizia in medias res e presenta vari flashback, il più lungo dei quali è nei libri IX-XII (racconti di Odisseo ad Alcinoo); dal libro XIII la narrazione ritorna lineare. Spazio Il viaggio di Odisseo si svolge nel mar Mediterraneo, da Troia fino all estremo Occidente secondo alcuni, ma è difficile definire con precisione la geografia dei luoghi visitati. Gli ambienti che ricorrono come scenario dei fatti narrati sono: il mare, visto nella sua pericolosità a causa di creature meravigliose e mostri; la terra sconosciuta, che per chi viaggia in mare è spesso assimilabile a un isola, intesa come luogo insidioso da esplorare (isola di Circe) oppure come luogo ameno e ospitale (Ogigia); Itaca, la patria, che all inizio Odisseo stenta a riconoscere. Tempo La narrazione copre un periodo di quaranta giorni, ma gli eventi narrati si estendono su un arco di dieci anni. Narratore Il narratore è esterno, onnisciente e oggettivo. Racconta i fatti in terza persona, conosce tutte le vicende dei protagonisti, il loro destino e il loro futuro. Cede la parola a un narratore interno di secondo grado, Odisseo, nei libri dal IX al XII, il che conferisce un pathos maggiore al racconto. Stile Ripetitività e formularità. Ricorso alle similitudini. Realismo. Verifica delle conoscenze 1. Che cosa si intende per n stoi? 2. Indica le qualità che caratterizzano Odisseo, il protagonista del poema. 3. In che rapporto sono fabula e intreccio nell Odissea? 4. In che cosa consiste la Telemachia? 5. Quali sono gli spazi più comuni che fanno da scenario alle vicende del poema? 6. Illustra in breve i principali temi dell Odissea. 7. Come si manifesta la magia nel poema? 8. Che cosa differenzia i personaggi femminili dell Odissea da quelli dell Iliade? 187 80079D_48P1013_INTE_BAS@0187.pgs 17.12.2019 13:30

Specchi incantati - volume C
Specchi incantati - volume C
Epica