Specchi incantati - volume C

Omero | UNIT 2 vigazione tranquilla, quando ormai ha avvistato Itaca, è travolto da una tempesta suscitata da Poseidone. Riesce a salvarsi grazie a un velo miracoloso ricevuto dalla dea marina Ino che gli permette di non affogare (libro V). Il terzo giorno Odisseo approda a Scheria, l isola dei Feaci, di cui è re Alcinoo. Nel frattempo, Atena visita in sogno la figlia del re, Nausicaa, cui suggerisce di recarsi al fiume con le ancelle. Sulla spiaggia alla foce del corso d acqua si svolge l incontro della fanciulla con Odisseo, risvegliato dalle grida delle ragazze che giocano a palla ( T4, p. 206). Accolto festosamente alla corte dei Feaci, Odisseo ottiene l aiuto dal re Alcinoo e dalla regina Arete, che gli promettono di far allestire per lui una nave che lo riconduca a Itaca. Prima della partenza, però, è invitato a un banchetto, al termine del quale l aedo Demodoco canta un episodio della guerra di Troia che suscita la commozione dell ospite, il quale rivela finalmente la propria identità. Alcinoo lo esorta, pertanto, a raccontare la sua storia (libri VII-VIII). Inizia così il resoconto delle disavventure dell eroe. Partito da Troia con i suoi uomini, Odisseo era approdato dapprima nella terra dei Cìconi, popolo selvaggio stanziato in Tracia, poi in quella dei Lotòfagi, coltivatori del loto (fiore che provoca la perdita della memoria), e infine nelle isole dei Ciclopi, esseri giganteschi con un solo occhio in mezzo alla fronte. Imprigionato da Polifemo, figlio di Poseidone, era riuscito a liberarsi con uno stratagemma: fatto ubriacare il mostro, lo aveva accecato con un palo arroventato ( T5, p. 215), attirando in questo modo su di sé l ira perenne del padre, dio del mare. La meta successiva era stata la terra del dio dei venti Eolo, dal quale Odisseo aveva ricevuto un otre contenente i venti avversi alla navigazione e la raccomandazione di tenerlo chiuso. L eroe racconta come i compagni, convinti che contenesse un tesoro, non avessero resistito alla tentazione di aprirlo, liberando in tal modo turbini violenti, causa di una tempesta e di un naufragio. Scampato al cannibalismo dei Lestrìgoni, Odisseo era approdato nell isola di Eea, regno della maga Circe, che aveva trasformato i suoi compagni in maiali. Grazie all aiuto di Ermes, egli era riuscito a resistere agli incantesimi della donna e aveva ottenuto che i compagni riacquistassero sembianze umane ( T6, p. 226). Dopo un anno trascorso da Circe (libro X) Odisseo era disceso nell Ade e qui aveva rice- Il racconto di Odisseo Pellegrino Tibaldi, Storie di Ulisse. Eolo consegna a Odisseo l otre dei venti, 1549. 178 80079D_48P1013_INTE_BAS@0178.pgs 17.12.2019 13:29

Specchi incantati - volume C
Specchi incantati - volume C
Epica