Specchi incantati - volume C

ILIADE 865 strappò, premendo col piede, lo rovesciò supino. Subito con l asta si gettò su Automedonte; lo scudiero divino del piede rapido Eacide: bramava colpirlo, ma lo trascinarono via i cavalli veloci, immortali, che a Peleo diedero i numi, dono stupendo. Il pianto dei cavalli Mentre infuria la lotta per difendere il corpo di Patroclo, anche i cavalli di Achille avvertono la caduta del loro auriga e piangono la morte dell eroe (libro XVII). 425 430 435 440 445 In questo modo lottavano, e ferreo tumulto giungeva al cielo di bronzo per l etere instancabile; ma i cavalli d Achille fuori della battaglia piangevano, da che avevano visto l auriga caduto nella polvere sotto Ettore massacratore: eppure Automèdonte, forte figliuolo di Dioreo, molto con rapida frusta toccandoli, li accarezzava, e molto diceva con dolci parole, molto con le minacce. Ma essi né indietro verso il largo Ellesponto e le navi volevano andare, né in guerra in mezzo agli Achei; come sta immota una stele, che presso la tomba d un uomo defunto sia stata piantata o d una donna, così restavano immobili, col carro bellissimo, in terra appoggiando le teste; e lacrime calde cadevano giù dalle palpebre, scorrevano in terra; piangevano, nel desiderio del loro auriga; e si sporcava la ricca criniera cadendo dal soggolo, di qua e di là lungo il giogo. N ebbe pietà il Cronide vedendoli piangere, e scuotendo la testa parlò, volto al suo cuore: «Ah! Infelici, perché vi donammo al sire Peleo, a un mortale, e voi non siete soggetti né a vecchiezza né a morte? Forse perché fra i miseri uomini abbiate dolore? No, non c è nulla più degno di pianto dell uomo, fra tutto ciò che respira e cammina sopra la terra. Ma non su di voi né sopra il carro bellissimo 863. supino: che giace sul dorso con il viso e il ventre rivolti all insù. 864. Automedonte: il cocchiere di Achille, in questo scontro al servizio di Patroclo. 866-867. cavalli veloci stupendo: i genitori di Achille, Peleo e Teti, avevano ricevuto in dono dagli dèi per il loro matrimonio due cavalli fuori dal comune, Balio e Xanto. 427. auriga: colui che guida il carro da guerra. In questo caso il termine è riferito a Patroclo. 432. Ellesponto: l odierno stretto dei Dardanelli. 434. stele: lastra di pietra o di marmo infissa nel terreno. 440. soggolo: fascia che avvolge il collo. giogo: attrezzo di legno applicato al collo degli animali per legarli al cocchio. 444. voi non siete morte: i cavalli di Achille, Balio (Bal os, che significa pezzato ) e Xanto (Xanthos, che significa giallo , fulvo ), erano velocissimi e immortali, nati da Zefiro, il vento dell ovest, e dall arpia Podarge. 149 80079D_48P1013_INTE_BAS@0149.pgs 17.12.2019 13:38

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Epica