Specchi incantati - volume C

Omero | UNIT 1 Analisi L eloquenza di Fenice L Iliade non è solo il poema della guerra: lo spazio assegnato ai discorsi pronunciati dagli dèi e dagli eroi non è meno importante di quello dedicato agli scontri sul campo di battaglia. Il discorso di Fenice è attentamente studiato al fine di muovere Achille a compassione e spingerlo a tornare in battaglia: si tratta di una forma di captatio benevolentiae, una tecnica retorica che serve a predisporre favorevolmente l attenzione del lettore o dell interlocutore. A tal fine l anziano precettore prende le mosse dal ricordo del tempo in cui Achille ancora non aveva imparato l arte della guerra (non sapevi ancora la guerra crudele, v. 440) e Fenice era per lui maestro dell arte del parlare bene (v. 443). L infanzia di Achille Il vecchio Fenice tocca nella sua orazione le corde degli affetti: dichiara che non potrebbe rimanere a Troia senza Achille e richiama alla memoria di entrambi il tempo difficile in cui egli dovette lasciare il padre Amintore per essersi unito con la sua amante (vv. 474-477). Lo scontro con il genitore era stato allora così violento che Fenice aveva rischiato di ucciderlo e, nonostante i parenti avessero tentato di trattenerlo, aveva deciso di eludere la sorveglianza dei servi e di fuggire. Allora Peleo, il padre di Achille, lo aveva accolto come un figlio (vv. 478-484) e gli aveva affidato l educazione del bambino (Io ti ho fatto quale tu sei, Achille simile ai numi / ché t amavo di cuore, vv. 485-486, rivendica Fenice). Tra Achille e il suo precettore si era instaurato subito un rapporto di affetto e complicità, tanto che Achille non riusciva a separarsene, neppure in occasione di pasti e banchetti (vv. 486-491). Un poema epico come l Iliade, dedicato soprattutto al tema della guerra, offre così una pagina di delicati quadretti di vita domestica, come il taglio della carne per l eroe bambino e le macchie di vino sputato dal piccolo sul petto di Fenice (vv. 489-491): il realismo omerico consiste anche nella narrazione di questi aneddoti. Ma a nulla servono gli sforzi dialettici del precettore. L appello finale (vv. 492-501) per il momento cade nel vuoto: Achille sembra inamovibile, deciso a non riconciliarsi con Agamennone e a non scendere in combattimento. Laboratorio sul testo COMPRENDERE c Morire giovane senza gloria. 1. Ordina cronologicamente i seguenti eventi della vita di Fenice numerandoli da 1 a 5. Fenice lascia la casa del padre e vaga in Grecia. d Morire nella guerra di Troia. Fenice è accolto da Peleo. 3. Con quale argomento finale Fenice cerca di far desistere Achille dall ira? Fenice si unisce all amante del padre su esortazione della madre. ANALIZZARE E INTERPRETARE Amintore maledice Fenice. Peleo affida a Fenice l educazione di Achille. 2. In che cosa consiste la maledizione del padre di Fenice a danno del figlio? a Vagare per la Grecia senza meta. b Non poter avere figli. 4. Perché Fenice scoppia in lacrime appena prende la parola? Quale valore aggiungono il pianto e la commozione al suo discorso? 5. Che cosa trattiene Fenice dal commettere omicidio contro il padre? Individua nel brano i modi in cui opera la «civiltà di vergogna e motiva la tua scelta. 144 80079D_48P1013_INTE_BAS@0144.pgs 17.12.2019 13:38

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Epica