Specchi incantati - volume C

ILIADE 440 445 450 455 460 465 o l abbia detto loro chi ben conosce i responsi, oppure ve li spinga l animo stesso e li guidi! E allora Ettore grande, elmo abbagliante, le disse: «Donna, anch io, sì, penso a tutto questo; ma ho troppo rossore dei Teucri, delle Troiane dal lungo peplo, se resto come un vile lontano dalla guerra. Né lo vuole il mio cuore, perché ho appreso ad esser forte sempre, a combattere in mezzo ai primi Troiani, al padre procurando grande gloria e a me stesso. Io lo so bene questo dentro l anima e il cuore: giorno verrà che Ilio sacra perisca, e Priamo, e la gente di Priamo buona lancia: ma non tanto dolore io ne avrò per i Teucri, non per la stessa Ecuba, non per il sire Priamo, e non per i fratelli, che molti e gagliardi cadranno nella polvere per mano dei nemici, quanto per te, che qualche Acheo dal chitone di bronzo trascinerà via piangente, libero giorno togliendoti: allora, vivendo in Argo, dovrai per altra tessere tela, e portar acqua di Messeide o Iperea, costretta a tutto: grave destino sarà su di te. E dirà qualcuno che ti vedrà lacrimosa: Ecco la sposa di Ettore, che era il più forte a combattere fra i Troiani domatori di cavalli, quando lottavan per Ilio! . Così dirà allora qualcuno; sarà strazio nuovo per te, priva dell uomo che schiavo giorno avrebbe potuto tenerti lontano. Morto però m imprigioni la terra su me riversata, prima ch io le tue grida, il tuo rapimento conosca! E dicendo così, tese al figlio le braccia Ettore illustre: ma indietro il bambino, sul petto della bàlia dalla bella cintura si piegò con un grido, atterrìto all aspetto del padre, spaventato dal bronzo e dal cimiero chiomato, 438-439. o l abbia guidi: i Greci potrebbero aver scoperto un accesso nelle invalicabili mura di Troia, vicino a un fico selvatico, o grazie a un indovino (chi ben conosce i responsi, cioè le profezie degli oracoli divini) o grazie al proprio istinto. 442. rossore: vergogna. Teucri: Troiani. lungo peplo: dalle lunghe vesti (epiteto formulare). Il peplo era l abito tipico delle donne greche: consisteva in un rettangolo di stoffa di lana, piegato e fermato sopra le spalle da fibbie; era tenuto aderente grazie a una cintura e restava aperto lungo il fianco destro. 448. Ilio sacra: Troia è detta sacra perché le sue mura furono erette da Apollo e Poseidone. 451. Ecuba: moglie di Priamo e madre di Ettore. 454. dal chitone di bronzo: letteralmente chitone indica una tunica leggera; qui, unito al complemento di materia (di bronzo), indica l armatura. 455. libero giorno: la libertà. 456. Argo: città della Grecia, nel Peloponneso. una sineddoche: indica una città per significare l intera regione. 457. Messeide o Iperea: due fonti che si trovano in Grecia, la prima nel Peloponneso, la seconda in Tessaglia. Tessere per altri e attingere l acqua a una fonte erano considerate attività servili. 463. schiavo lontano: avrebbe potuto impedire che tu divenissi schiava. 469. cimiero chiomato: la cima dell elmo era spesso decorata con crini di cavallo, per spaventare il nemico. 131 80079D_48P1013_INTE_BAS@0131.pgs 17.12.2019 13:37

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Epica