Specchi incantati - volume B

POESIA Generi e temi UNIT 2 La poesia dei luoghi ANALISI ATTIVA Il fragore del tuono La poesia si apre con una notazione visiva, alla quale fa seguito una serie di sensazioni acustiche. Ma sorprende l incipit con la congiunzione E, che vuole dare l impressione di un discorso già avviato, reso scorrevole dall allitterazione della n. La notte nera è accostata al nulla (v. 1), simbolo della morte. Tale similitudine associa il colore a un concetto astratto, comunicando un senso di inquietudine: quello di un inerte, spaventato essere umano dinanzi alla forza della natura. A questo punto lo stacco grafico crea un attimo di suspense, subito interrotto dal fragore del tuono, paragonato a un enorme masso che frana. La successione incalzante di ben sette verbi in quattro versi (rimbombò, ripetuto due volte, rimbalzò, rotolò, tacque, rimareggiò, vanì) costituisce un anticlimax, che dal momento dell esplosione porta allo spegnersi dell ultima eco. L aspetto fonico collabora a evocare un atmosfera sinistra: con virtuosismo esibito, infatti, Pascoli insiste su un registro sonoro cupo e grave, proponendo un allitterazione delle vocali u e o, a imitazione del fenomeno atmosferico descritto. 1. Le locuzioni a un tratto (v. 2) e di schianto (v. 3) significano del tuono? a entrambi rumorosamente . b entrambi improvvisamente . c la prima a poco a poco , la seconda improv- visamente . d la prima improvvisamente , la seconda a poco a poco . Un soave canto materno 2. A quale rumore viene paragonato il rimbombo 3. Nel primo verso, oltre all allitterazione, è presente un altra figura retorica: quale? a Similitudine. b Metonimia. c Anafora. d Metafora. Esaurito il rumore del tuono non torna il silenzio notturno ma, con effetto suggestivo, si leva il canto di una madre che ninna il proprio bimbo impaurito. Pascoli coniuga così il massimo di realismo con un evidente riferimento simbolico. L amore trionfa sulle tempeste della vita: il nulla sul quale si era chiuso il verso iniziale trova infine un riscatto nella parola con cui rima, culla (v. 7). All immagine minacciosa della natura, che nella notte nera scatena la sua potenza malefica, si contrappone un Soave (v. 6) gesto umano, che il poeta osserva in disparte, celandosi dietro un verbo impersonale: s udì (v. 7). 4. La simmetria tra le parole-rima del primo e dell ultimo verso (nulla-culla) suggerisce in realtà un antitesi e allude a un contrasto presente nell esistenza di tutti gli esseri viventi. Quale? 5. Individua nel testo tutti i nomi e i verbi relativi alle sensazioni uditive inserendoli nella tabella. Quali di questi hanno anche un valore onomatopeico? Nomi Verbi 98

Specchi incantati - volume B
Specchi incantati - volume B
Poesia e teatro