Specchi incantati - volume B

POESIA Generi e temi UNIT 2 La poesia dei luoghi i versi, se non qualche testimonianza vaga, destinata a sua volta a scomparire dal mondo. Così anche il dì di festa, simbolo del piacere e della gioia di esistere, è solo un effimera promessa della vita, e in fretta svanisce insieme al tutto. Solamente la luna, alta nel cielo e lontana dai dolori della Terra, seguirà, immutato, il suo eterno ciclo sopra il mondo mentre tutto, incessabilmente, come il canto che il poeta udiva da bambino, a poco a poco (v. 45) si dissolve nel nulla. Ragione e sentimenti Privi della sonorità delle rime e ricchi di enjambements, che spezzano suggestivamente le frasi, i versi dell idillio comunicano una musicalità trattenuta e sospesa, come se Leopardi, parlando tra sé e sé, mormorasse sottovoce i suoi pensieri. La poesia, così, svincolata da schemi prefissati, può seguire l espressione dell io lirico che, osservando la realtà, oscilla continuamente tra percezione, emozione, immaginazione, riflessione. Protagonista è la vista che, nel chiarore della notte, vede tetti (v. 2), giardini, montagne e luci, rare ma ben visibili, all interno delle case; ma anche l udito, sollecitato dal solitario canto (v. 25) che infrange la tranquillità delle strade, silenziose nella notte. Tutte le facoltà dell io trovano voce nella lirica: ecco dunque l immaginazione, con cui il poeta si raffigura, senza vederlo, il sonno dell amata immaginandone perfino i sogni; ed ecco la memoria, là dove il poeta rievoca, con commiserazione, la sua infelice prima età (v. 40), constatando amaramente che per lui nulla è cambiato. Infine, nell appassionato lirismo dei versi, c è anche spazio per la voce della ragione, che detta le considerazioni sulla fuggevolezza della felicità e sulla labilità del ricordo. LABORATORIO SUL TESTO COMPRENDERE c) L io lirico immagina di rivolgersi alla fanciulla amata. V F d) Il poeta pensa che la natura lo abbia creato per soffrire. V F b Dalla natura al poeta. e) La speranza è una grande risorsa morale per il poeta. V F c Dal poeta alla donna amata. f) V F g) Il poeta chiede mentalmente alla fanciulla quanto tempo gli resti da vivere. V F a Che tutto il mondo ora riposa. h) Il poeta è disperato e infelice. V F b Che il mondo appoggia su di sé ogni cosa. i) Il canto dell artigiano muove nell animo del poeta alcune riflessioni sulla temporaneità di tutte le cose umane. V F Tutte le cose, anche le più gloriose, prima o poi scompaiono definitivamente. V F k) Il poeta ricorda che, quando era bambino, la sua situazione era molto diversa e il dì di festa era portatore V di autentica gioia nel suo cuore. F 1. Questo dì fu solenne: or da trastulli / prendi riposo (vv. 17-18). Da chi e a chi sono rivolte queste parole? a Dal poeta alla natura. d Dalla natura alla donna amata. 2. Che cosa significa e tutto posa / il mondo (vv. 3839)? c Che tutte le cose si appoggiano sul mondo. d Che tutto fa riposare il mondo, indifferente alle sorti umane. j) 3. Indica se le seguenti affermazioni sono vere o false. 84 a) una notte dolce e serena. V F b) I paesani ritornano in gruppo cantando per le vie. V F Il poeta crede di essere tra i ragazzi sognati dalla fanciulla.

Specchi incantati - volume B
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Poesia e teatro