T1 MATSUO BASHŌ, Tre haiku

Matsuo Munefusa, noto come Basho , nasce nel 1644 a Ueno da una famiglia di samurai, i mitici guerrieri del Giappone antico. Nel 1666 abbandona la carriera militare e poco tempo dopo inizia a lavorare per l amministrazione cittadina, a Edo, l attuale Tokyo. Nel frattempo, la fama dei suoi versi si propaga al punto che il poeta fonda, attorno al 1677, una vera e propria scuola. Amato dai suoi allievi, che ne venerano la saggezza e l arte, è ospite presso uno di loro e, dall albero che sorge nella proprietà, prende lo pseudonimo Basho , che significa banano . L incendio di Edo del 1682 distrugge la casa del maestro: egli inizia, così, in povertà, una serie di peregrinazioni a piedi per perfezionare lo spirito e l arte. I resoconti dei suoi spostamenti mescolano prosa e poesia: tra loro spicca La stretta strada per Oku, del 1689. Al termine di uno dei suoi viaggi, a Osaka, Basho si ammala e muore nel 1694. MATSUO BASH T1 Tre haiku LINGUA ORIGINALE giapponese METRO versi liberi di misura breve o brevissima Audio LETTURA Un prato erboso, un prezioso fiore, l improvviso grido di un uccello alto nel cielo: con poche ma intense parole, le brevi poesie di Bash colgono i diversi aspetti della natura e delle stagioni, nelle quali il suo animo si riflette. 3 I Erba dell estate degli antichi guerrieri reliquie d un sogno. 6 II Dopo la pioggia si sollevano pallidi i crisantemi. 9 III Che lampi! Il grido degli aironi percorre il buio. In Il muschio e la rugiada. Antologia di poesia giapponese, a cura di M. Riccò e P. Lagazzi, trad. di M. Riccò, Fabbri, Milano 1997 78 PAROLA DI Reliquie In latino reliquiae significa avanzi, resti . La parola reliquia, in italiano, mantiene nel linguaggio letterario il significato generico di ciò che rimane del passato . L uso comune (frequente il plurale reliquie) riguarda le tracce che hanno lasciato santi, beati o personaggi di riconosciuta importanza in ambito religioso, siano esse parti del corpo, oggetti o vesti. La reliquia è anche, con uso figurato, ciò che si custodisce con grande cura e riguarda persone care o ricordi preziosi: «Cominciò allora a conservare ritagli di giornale come se fossero l unica testimonianza della sua presenza nel mondo, quasi sacre reliquie della sua esistenza (Domenico Starnone, Via Gemito, 2000).

Specchi incantati - volume B
Specchi incantati - volume B
Poesia e teatro