4 Il teatro di narrazione

I GENERI unità 4 TEATRO Il teatro di narrazione Esplora l argomento Video PRESENTAZIONE T1 D. Fo, La nascita del giullare, p. 492 di Mauro Novelli T2 M. Paolini, Il rumore della frana, p. 500 Testo PLUS D. Enia, Garrincha, l angelo zoppo 1. ATTORI CANTASTORIE Negli ultimi decenni si è sviluppata una particolare forma scenica detta teatro di narrazione in cui il racconto prevale sul dialogo e gli attori, più che incarnare dei personaggi, sono persone narranti, con la voce, con la parola ma anche con il linguaggio del corpo. Solo sul palcoscenico, con una scenografia ridotta all osso (o addirittura assente), l artista parla direttamente agli spettatori: racconta, racconta, racconta, proprio come accadeva agli intrattenitori ambulanti di un tempo, che giravano piazze e feste rievocando le vicende leggendarie degli antichi eroi come Orlando, Rinaldo e Carlo Magno o i miracoli dei santi o ancora le avventure dei banditi. 2. UN MANIPOLO DI ARTISTI Un giullare contemporaneo: Dario Fo 490 Gli interpreti di questo genere teatrale sono artisti capaci di ammaliare il pubblico con le loro performance, nelle quali spesso lo spettacolo si apre a tematiche di attualità politica e sociale grazie a testi di denuncia civile. Una chiara valenza politica emerge, per esempio, nella produzione del più significativo tra questi autori, il lombardo Dario Fo (1926-2016), che si richiama alla tradizione dell improvvisazione e sfrutta una funambolica espressività non verbale (gesti, versi, espressioni facciali) facendosi promotore e paladino di un teatro impegnato e vicino alle classi più umili. Il suo capolavoro, Mistero buffo ( T1, p. 492) che si riallaccia liberamente agli spettacoli dei giullari medievali , è caratterizzato da una lingua, il grammelot, che mescola antichi dialetti padani fino a dissolversi in sonorità pure, oltrepassando le regole grammaticali.

Specchi incantati - volume B
Specchi incantati - volume B
Poesia e teatro