Specchi incantati - volume B

TEATRO I generi 150 155 160 165 170 175 UNIT 3 toti Gusto? Me li sento pesare sul petto come trentaquattro montagne! direttore E allora perché non si ritira? Ha quasi il massimo della pensione! toti Ritirarmi? Lei scherza! Ah, dopo più d un terzo di secolo che porto la croce, il Governo mi paga per altri cinque o sei anni e voglio mettere sette, e voglio mettere otto quattro soldi di pensione e poi basta?40 direttore O che vorrebbe di più? Ritirato, a riposo toti Già! A sbattermi la testa al muro;41 vecchio e solo. direttore E che colpa ha il Governo, se lei non pensò a metter famiglia a tempo?42 toti Ah, dovevo metter famiglia a tempo, con lo stipendio che m ha dato,43 per morire di fame io, mia moglie e cinque, sei, otto, dieci figliuoli (eh, capirà, quando uno ci si mette!)44 Pazzie, cavaliere45 mio! E ringrazio Dio che volle guardarmi sempre dal farlo. Ma ora, sa? ora la piglio.46 direttore Che? Ora? Prende moglie? toti Sissignore. Ora sì. Il Governo con me non se la passa liscia! Calcolo quando pare a me47 che mi debbano restare altri cinque o sei anni di vita, e prendo moglie, sissignore! per obbligarlo48 a pagar la pensione, non a me soltanto, ma anche a lei dopo la mia morte. direttore Oh quest è bella! E vuol prender moglie per ciò,49 alla sua età? toti L età Che c entra l età! Mi accorgo che lei è come tutti gli altri, allora; vede la professione e non vede l uomo; sente dire che voglio prender moglie s immagina una moglie e me marito e si mette a ridere; o s inquieta come poco fa, credendo che i ragazzi diano la baja a me, mentre la dànno al professore.50 Altro è la professione, altro è l uomo.51 Fuori, i ragazzi mi rispettano, mi baciano la mano. Qua fanno anch essi la professione loro, di scolari e per forza debbono dar la baja a chi fa quella di maestro e la fa come me, da povero vecchio stanco e seccato. Io mi prendo una giovine povera, timorata, di buona famiglia la quale, sì, dovrà pur figurare da moglie davanti allo stato civile, altrimenti il Governo non le pagherebbe la pensione. Ma che moglie poi! che marito! Roba da ridere, all età mia! Sono e resterò un povero vecchio che avrà ancora per cinque o sei anni il conforto d un po di gratitudine per un bene che avrò fatto alle spalle del Governo, e amen. Luigi Pirandello, Pensaci, Giacomino!, in Maschere nude, a cura di A. D Amico, vol. I, Mondadori, Milano 1997 40. dopo più d un terzo... e poi basta?: dopo oltre trent anni che soffro in modo penoso (che porto la croce), dovrei prendere dal governo una misera pensione (quattro soldi) per cinque, sei anni o, al massimo, sette o otto (sottinteso: gli anni che mi restano da vivere), e poi basta? 41. sbattermi... muro: sbattere la testa contro il muro. 42. metter famiglia a tempo: farsi una fami- 480 glia per tempo, al momento giusto. 43. che m ha dato: il soggetto è il governo. 44. quando uno ci si mette: quando una persona ci si dedica con impegno (alla famiglia)! 45. cavaliere: titolo con cui ci si riferisce a una persona di rango sociale elevato. 46. la piglio: prendo moglie. 47. quando pare a me: il momento in cui mi sembra. 48. obbligarlo: obbligare il governo. 49. per ciò: per questo motivo. 50. diano... professore: si prendano gioco di me (diano la baja), mentre, in realtà, prendono in giro il professore. Baja significa beffa, canzonatura. 51. Altro è la professione, altro è l uomo: una cosa è la professione, il ruolo, un altra è la persona.

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Poesia e teatro