Specchi incantati - volume B

Alda Merini Morire di passione Al v. 6 la poesia prende una piega inaspettata: le parole dell amante, infatti, non sono dolci e accomodanti, come poteva lasciar presagire l entusiasmo dell incipit. Il chiasmo dei vv. 6-7 (Sciarade infinite, / infiniti enigmi), infatti, sembra alludere a una mancata comprensione tra l io lirico e l amante: le parole di quest ultimo sono come oscuri giochi enigmistici. La mancata comprensione deriva, probabilmente, dallo sconvolgimento amoroso. Si veda al riguardo il distico baciato ai vv. 8-9, dedicato a due classici sintomi della passione, l aumento di temperatura e il tremore. Ai versi successivi figura un crescendo: l emozione è così forte che dal timore (la paura del v. 9) si passa a un mancamento (vv. 11-12) e poi persino alla sensazione di morire (da me si diparte la vita, v. 13). 3. L espressione una così devastante arsura (v. 8) rimanda a al topos dell amore come malattia. c al topos dell amore come fuoco. b al topos dell amore come guerra. d al topos dell amore come prigionia. Viziati, avventati, irresponsabili L ultima parte della poesia insiste sull immagine del vizio, paragonandolo a quello di un bambino o adolescente (vv. 17-18) capriccioso. Merini esprime con efficacia la sua idea dell amore: uno slancio assoluto, davanti a cui tutto il resto perde importanza. Chi ama, infatti, desidera in modo simile a quello di un bambino, che pretende in modo irresponsabile, tirannico e noncurante la soddisfazione dei propri desideri. Tale concetto è veicolato anche dalle scelte metriche del componimento, a tratti costruito come una specie di filastrocca: spiccano, a questo proposito, i due distici baciati (vv. 8-9) e le rime abbracciate del finale (vv. 17-20). 4. Ai vv. 13-14, il registro linguistico della lirica ha 5. Al contrario, i vv. 15-16 segnano un brusco ab- un brusco innalzamento dovuto a lessico aulico e classicheggiante e a inversioni e anastrofi. Individua i termini o le espressioni relativi. bassamento di registro: quali espressioni colloquiali vengono usate? Da quale espediente retorico sono sottolineate? Quale aspetto dell io poetico viene evidenziato? Sacro furore In conclusione il vizio d amore è definito furente e divino. Tale accostamento è inusuale: solitamente i poeti parlano dell amore come di un esperienza divina in relazione al suo potere salvifico. La donna o l uomo amato sono spesso concepiti come un angelo, che può salvarci da un esistenza mediocre o, peggio, condannata al dolore e all insensatezza. In L ora più solare per me, invece, l amore è sacro perché l innamorata desidera con impeto, come se fosse spinta da una sorta di fuoco irresistibile. La produzione poetica di Alda Merini si ispira a una religiosità nutrita, oltre che dal cristianesimo, anche da elementi arcaici e pagani. Proprio a questi ultimi va ricondotto il concetto di un amore divino e insieme furioso, sottolineato dalle figure di ripetizione e dai parallelismi con anafora ai vv. 17-20. 6. Negli ultimi quattro versi è presente una forte 7. Evidenzia nel testo, usando colori diversi, le opposizione semantica: l amore furente e divino è definito, infatti, come il vizio di un bambino o di un adolescente, quindi anche come qualcosa che può essere anafore e ripetizioni e le rime: in quali sezioni del testo si concentrano le prime e le seconde? Quali effetti producono? a vergognoso e ignobile. b segreto e indicibile. c duraturo e incorreggibile. d lieve e giocoso. 425

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Poesia e teatro