Le figure di suono

POESIA Le tecniche UNIT 3 LE FIGURE DI SUONO Le gure di suono hanno la funzione di produrre speciali sensazioni acustiche, attraverso la combinazione dei suoni all interno di una parola o, più frequentemente, di parole diverse. Ecco le principali. Nome Allitterazione Paronomasia Onomatopea Descrizione Esempio Ripetizione di uno o più suoni in E nella notte nera come il nulla una serie di parole diverse. Accostamento di parole simili La folata che alzò l amaro aroma dal punto di vista fonico, ma differenti nel signi cato. Imitazione linguistica di un suono o di un rumore, provocato da oggetti o animali. L onomatopea implica la creazione di una parola che riproduce un suono; i vocaboli onomatopeici sono invece parole che sebbene non imitino direttamente un suono lo richiamano attraverso la loro struttura fonica. (Giovanni Pascoli) (Eugenio Montale) Nei campi c è un breve gre gre di ranelle. (Giovanni Pascoli) [gre gre riproduce il gracidio delle rane] Il bimbo dorme sopra lo sgabello, tra le ginocchia, al ticchettio dell ago. (Giovanni Pascoli) [ticchettio è un vocabolo onomatopeico che restituisce il rumore di una macchina da cucire] LE FIGURE DI POSIZIONE Le gure di posizione riguardano la dislocazione, l ordine e la ripetizione delle parole all interno del testo. Il loro scopo è accrescere l enfasi del discorso, variare il registro espressivo oppure mettere in rilievo alcune parole chiave. Ecco le principali gure di posizione. Nome Ripetizione Descrizione Esempio Raddoppiamento ravvicinato di E ancora ti chiamo ti chiamo Chimera. (Dino Campana) una o più parole. Poliptoto Ripetizione di una parola con di- Cred io ch ei credette ch io credesse (Dante Alighieri) versa funzione grammaticale e sintattica. Anafora Ripetizione di una o più parole Infanzia raccolta acino ad acino, all inizio di versi contigui o a di- infanzia sapido racimolo stanza. 42 (Andrea Zanzotto)

Specchi incantati - volume B
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Poesia e teatro