T1 Ogni mattina il mio stelo (da La Terra Santa)

T1 Ogni mattina il mio stelo TRATTO DA La Terra Santa, 1984 METRO versi liberi TESTO ESEMPLARE Il linguaggio Audio LETTURA Una «catena d angoscia tiene legato al suolo l animo dell autrice. Solo la «grazia della poesia potrà offrire il riscatto alle sue sofferenze. vv. 1-19 Il lessico che caratterizza il componimento è piuttosto comune e il registro stilistico si mantiene medio. 5 es. 3-4 10 15 v. 15 Oltre a in ginocchio, l autrice insiste su parole ed espressioni che evocano il campo semantico della fisicità. es. 6 Ogni mattina il mio stelo vorrebbe levarsi nel vento soffiata ebrietudine di vita, ma qualcosa lo tiene a terra, una lunga pesante catena d angoscia che non si dissolve. Allora mi alzo dal letto e cerco un riquadro di vento v. 7 Nel testo alcune e trovo uno scacco di sole parole ricorrono per entro il quale poggio i piedi nudi. esprimere con intensità Di questa grazia segreta alcuni significati metaforici: in questo dopo non avrò memoria caso, ritroviamo il termine perché anche la malattia ha un senso vento, già presente una dismisura, un passo, nel v. 1. es. 5 anche la malattia è matrice di vita. Ecco, sto qui in ginocchio aspettando che un angelo mi sfiori leggermente con grazia, e intanto accarezzo i miei piedi pallidi con le dita vogliose di amore. Alda Merini, La Terra Santa, All Insegna del Pesce d Oro, Milano 1984 PAROLA DI Pallidi sono i volti che perdono colore per un emozione potente, come la rabbia, la sorpresa o la paura. Diventiamo allora pallidi come un morto, un cadavere o un cencio. Se accostato a un colore, l aggettivo indica una sfumatura più tenue: verde pallido. In senso metaforico pallido può diventare un ricordo, quando sopravvive a malapena nella memoria. 2. ebrietudine: stato di intensa ebbrezza. 14. matrice: fonte. 416

Specchi incantati - volume B
Specchi incantati - volume B
Poesia e teatro