Specchi incantati - volume B

In seguito Ungaretti non smise di rivedere i suoi versi, che costituiscono il nerbo dell Allegria di naufragi (1919) e del nuovo Porto sepolto, stampato di nuovo da Serra nel 1923, stavolta in un edizione lussuosa, in carta pregiata e con una prefazione di Benito Mussolini, da poco salito al potere. Ma questa è un altra storia. Meglio tornare sul Carso, dove i luoghi che videro combattere milioni di altri soldati ora accolgono un parco dedicato al poeta che meglio seppe esprimere le loro sofferenze. A Sagrado, non lontano dallo sconvolgente cimitero di Redipuglia, si può seguire nel giardino di una villa un itinerario che invita alla riflessione e alla riscoperta dei versi di Ungaretti, incisi sulle pietre, come il suo «pianto / che non si vede . Intorno, dolci vigneti immersi nel silenzio ingentiliscono le colline dove un tempo regnò il frastuono delle devastazioni. 397

Specchi incantati - volume B
Specchi incantati - volume B
Poesia e teatro