T1 Veglia (da L’allegria)

T1 Veglia TRATTO DA L allegria, 1931 METRO versi liberi Audio LETTURA Costretto a trascorrere un intera notte in trincea, accanto al corpo dilaniato di un compagno ucciso dal nemico, il poeta sente accendersi con straordinaria intensità il desiderio di vivere e amare. Cima Quattro* il 23 dicembre 1915 5 10 15 Un intera nottata buttato vicino a un compagno massacrato con la sua bocca digrignata volta al plenilunio con la congestione delle sue mani penetrata nel mio silenzio ho scritto lettere piene d amore PAROLA DI Plenilunio La luna fa miracoli, tanto più quando si mostra nel momento di maggior splendore, cioè quando l emisfero illuminato dal Sole è interamente visibile dalla Terra ed è quindi detta piena . Oltre a ispirare i poeti, questa fase lunare ha dato vita a una parola unica e autosufficiente , formata da un aggettivo e un sostantivo: plenilunio, dal latino plenilunium, composto di plenus e luna. Non sono mai stato tanto attaccato alla vita Giuseppe Ungaretti, Vita d un uomo. Tutte le poesie, a cura di L. Piccioni, Mondadori, Milano 1992 * Cima Quattro: postazione situata sull altopiano del Carso. 390 2. buttato: steso. 6. digrignata: contratta nell ultima smorfia dell agonia. 8. congestione: gonfiore cadaverico.

Specchi incantati - volume B
Specchi incantati - volume B
Poesia e teatro