Specchi incantati - volume B

Giuseppe Ungaretti riscoprendo in poesie come Fratelli ( T2, p. 393) la straordinaria forza della solidarietà umana. Uniti e temprati dalla sofferenza, gli uomini acquistano consapevolezza della propria fragilità, la accettano, poiché non solo nelle trincee, ma anche nella vita «Si sta come / d autunno / sugli alberi / le foglie (Soldati, T6, p. 408). Una rivoluzione stilistica: i «versicoli Un secolo dopo, è difficile comprendere quale rivoluzionaria novità fossero i versi brevissimi, detti «versicoli , all epoca in cui comparvero. Farvi ricorso oggi è prassi comune, anche fra quanti non conoscono Ungaretti: ma nessuno prima di lui aveva mai osato scrivere poesie con versi simili, del tutto slegati dalle regole della tradizione. Quasi tutti i versi dell Allegria presentano misure comprese fra il ternario e il novenario, disposte in libere sequenze, non in strofe regolari. stato osservato come queste tecniche siano debitrici al modello degli haiku giapponesi, componimenti di tre soli versi che correlano un paesaggio a uno stato d animo, di gran moda nel primo Novecento. Ma Ungaretti interpreta a modo suo questa suggestione, eliminando la punteggiatura secondo un procedimento non dissimile da quello sperimentato qualche anno prima dai poeti futuristi e insistendo sulle pause, gli enjambements, i bianchi tipografici, allo scopo di dilatare la forza evocativa di ogni singola parola. Alcuni critici hanno provato a ricomporre i versi, notando come riducendo gli a capo spesso si ottengano dei ritmi tradizionali: ma è un operazione arbitraria, che tradisce le intenzioni dell autore. Un intensa semplicità Ad accrescere il fascino di questo stile provvedono l uso intenso delle analogie e il gusto della frase epigrammatica, che sigilla numerosi testi. Frasi scolpite nel marmo come «La morte / si sconta / vivendo (Sono una creatura) o «M illumino / d immenso (Mattina) colpiscono fortemente il lettore. Se i versi di Ungaretti sono così facilmente memorizzabili, lo si deve anche all abilità nel costruire trame foniche avvolgenti, nelle quali l allitterazione ha un ruolo cruciale. Ancora in Sono una creatura, per esempio, si legge «Come questa pietra / è il mio pianto : dove all opposizione dei significati (arida la pietra, liquido il pianto) fa riscontro la somiglianza dei suoni. Sarebbe ingenuo comunque ritenere che l intensa semplicità dell Allegria sia un dono del cielo: le carte dell autore testimoniano l intenso lavoro di correzioni che gli permise di ritrarsi come un uomo comune, attraverso uno stile unico e inconfondibile. VERIFICA DELLE CONOSCENZE 1. In quale città matura la formazione umana e culturale di Ungaretti? 4. In che modo si manifesta la relazione tra poesia e autobiografia nell Allegria? 2. Quale rapporto intercorre tra il poeta e il regime fascista? 5. Come viene rappresentata la guerra nell Allegria? 3. Qual è l origine del titolo della prima raccolta, Il porto sepolto? 6. Quali sono gli aspetti più originali dello stile ungarettiano nell Allegria? 389

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Poesia e teatro