Specchi incantati - volume B

Giuseppe Ungaretti Ottobre 1917: le truppe italiane in trincea nel Carso. d Egitto, del quale gli avevano parlato alcuni amici. Ungaretti però lo definisce sepolto , in modo da evocare i due poli fra i quali simbolicamente oscillano le sue poesie di guerra: da una parte il deserto, dall altra il mare. Da una parte l aridità, i miraggi, la sabbia; dall altra il fluido, gli abissi, l acqua. In mezzo, il cammino instancabile dell «uomo di pena , come vuole definirsi nella poesia Pellegrinaggio, dove si paragona a un «seme di spinalba (cioè di biancospino) che può fiorire anche in condizioni estreme, ai margini del deserto o nel fango delle trincee. In seguito Ungaretti rivede più volte la raccolta d esordio, stampata una seconda volta nel 1919 con il titolo Allegria di naufragi, con varianti significative e una serie di nuovi testi, composti negli ultimi anni della guerra. In questo caso il titolo sposta il baricentro verso il mare, suggerendo l idea di un esultanza fugace, tesa a scongiurare l incombere della tragedia: ma l espressione resta ambigua, perché i due termini sono tra loro ossimorici. Nel 1923 Ungaretti ripropone i suoi versi recuperando il primo titolo, Il porto sepolto, in un edizione con prefazione di Mussolini, da poco salito al potere. Ma l edizione che gli garantisce fama duratura è quella del 1931, comparsa con il più semplice titolo L allegria, mantenuto anche in seguito, sino all ultima stampa in cui introduce ritocchi, datata 1942. Vita e poesia Nella sua versione definitiva L allegria si presenta divisa in cinque sezioni, disposte secondo un criterio sostanzialmente cronologico: Ultime (s intende prima della guerra), Il porto sepolto, Naufragi, Girovago, Prime (dopo la guerra). Il legame fra scrittura poetica e autobiografia è sottolineato dall autore stesso in una premessa del 1931 alla raccolta, dove si legge: «Questo vecchio libro è un diario. L autore non ha altra ambizione, e crede che anche i grandi poeti non ne avessero altre, se non quella di lasciare una sua bella biografia . Anche le date e i luoghi di composizione, che accompagnano la maggior parte dei testi, concorrono a 387

Specchi incantati - volume B
Specchi incantati - volume B
Poesia e teatro