Specchi incantati - volume B

Versi da ascoltare 2. Gli Occhi nascosti ovunque per terra (v. 14) sono quelli 4. La terza strofa descrive a un bombardamento aereo. a degli animali notturni che osservano la scena. b dei corpi dei compagni morti. c dei soldati che attendono l assalto. b un assalto all arma bianca. c un conflitto a fuoco. d un veicolo che salta su una mina. d delle spie nemiche. 3. Una radio che gracchia (v. 15) emette a suoni stridenti. 5. Tra gli effetti (v. 28) lasciati dai soldati uccisi c è solo una cosa che non è un oggetto materiale: qual è? b suoni chiari e distinti. c suoni appena percepibili. d suoni potentissimi. Soldati carnefici In questo caso i soldati sono vittime di una violenza cieca ed efferata, la stessa a cui ricorrono essi stessi, senza farsi troppe domande: Uccidere non è peccato se è regola e lavoro (v. 35). Ma come può la guerra diventare un lavoro come un altro, nel quale non si combatte per un ideale ma per lo stipendio? Basta spegnere il cervello e obbedire alle regole d ingaggio, per disumane che siano. A ciò fa riferimento la strofa successiva, che narra un altra situazione tipica: la sparatoria a un posto di blocco. Se un auto viene loro incontro, a una distanza di cinquanta metri i soldati hanno l ordine di sparare al motore, a venti metri di mirare al vetro, a dieci metri al guidatore, chiunque esso sia. Così finisce nel mirino tanta gente che con la guerra non ha nulla a che fare. La morte degli innocenti annerisce il cielo: Il cielo ora è più nero e non è fumo (v. 42). La guerra, per chi sopravvive e porta nella coscienza questi pesi insostenibili, continuerà per sempre. Nessuno tornerà più come era (v. 43), ma intanto il fiume continua a scorrere, la notte è placida, le rovine dell antica Babilonia neppure si accorgono della presenza di Piccoli soldati (vv. 48 e 49) venuti da lontano. 6. Nei vv. 36-41 si parla di a un agguato alla jeep dei soldati. b un veicolo in arrivo a cui i soldati sparano. c un convoglio di vetture attraverso il deserto. d un veicolo che salta su una mina. cui esso è contenuto) capiamo che ai soldati può capitare a di non avere il coraggio, talvolta, di uccidere i propri nemici. b di uccidere degli innocenti. c di uccidere per sbaglio soldati appartenenti al proprio esercito. 7. Non hai conosciuto chi è che hai centrato (v. 38): da questo verso (e dall intera strofa in d di uccidere degli sconosciuti. LABORATORIO SUL TESTO PARLARE E SCRIVERE BENE 8. Coerenza e coesione. La sintassi della canzone è spesso ellittica. Trasforma la terza strofa (da Filo spinato, v. 13, a sangue versato, v. 26) in un breve testo narrativo, inserendo i verbi, le congiunzioni e tutto ciò che ritieni necessario a garantire coerenza e coesione testuale, ma senza tralasciare nessuno degli elementi presenti nel testo originale. SCRIVERE PER... 9. CONFRONTARE Anche in Veglia di Giuseppe Ungaretti ( T1, p. 390) sono presenti le «lettere piene d amore scritte da un soldato: hanno lo stesso ruolo e lo stesso valore in entrambi testi? Perché? Esponi le tue considerazioni in massimo 20 righe. 10. ARGOMENTARE Uccidere non è peccato se è regola e lavoro (v. 35): sei d accordo con questa affermazione? Perché? Argomenta in massimo 25 righe. 381

Specchi incantati - volume B
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Poesia e teatro