Specchi incantati - volume B

Versi da ascoltare 12 Così dicevi ed era d inverno e come gli altri verso l inferno te ne vai triste come chi deve il vento ti sputa in faccia la neve. 16 Fermati Piero, fermati adesso lascia che il vento ti passi un po addosso, dei morti in battaglia ti porti la voce, chi diede la vita ebbe in cambio una croce. 20 Ma tu non lo udisti e il tempo passava con le stagioni a passo di giava ed arrivasti a varcar la frontiera in un bel giorno di primavera. 24 E mentre marciavi con l anima in spalle vedesti un uomo in fondo alla valle che aveva il tuo stesso identico umore ma la divisa di un altro colore. 10. verso l inferno: sia, in senso figurato, l inferno della guerra, sia, in senso letterale, l oltretomba. L immagine dunque vale come te ne vai a morire in guerra . 11. triste come chi deve: perché all epoca la leva e l arruolamento dei soldati non erano volontari. 12. ti sputa in faccia: ti getta violentemente in viso, come uno sputo. 15. dei morti in battaglia ti porti la voce: possa il vento portarti la voce dei morti in battaglia, e metterti sull avviso. Il poeta invita Piero ad ascoltare la voce dei compagni morti, e a non procedere verso il massacro. 16. ebbe in cambio una croce: chi ha dato la vita in guerra non ha avuto, in cambio, niente se non la tomba. Come dire che non vale la pena morire in guerra. 18. passo di giava: passo di danza. La giava era un ballo a ritmo ternario, dai movimenti sensuali, diffuso nella prima metà del Novecento, probabilmente ispirato alle danze tradizionali giavanesi. 21. con l anima in spalle: con tutto il peso della situazione, come un carico grave da portare. 359

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Poesia e teatro